Dopo essersi laureato in Ingegneria Idraulica, Carmelo Santangelo ha decisamente cambiato vita, dedicandosi alla sua passione di sempre: il pane. Ha aperto il suo panificio a Valverde e oggi è una vera e propria istituzione con la sua attività. Sin da bambino ha visto la mamma preparare il pane in casa, una tradizione ben radicata in Sicilia. Tra i 22 e i 23 anni si è dedicato alla preparazione di pane e torte, prima per gli amici.
La prima svolta è arrivata quando lo zio ha aperto nel suo negozio il reparto di caffè e dolci e proprio lì ha iniziato a raccogliere i primi successi. In quel periodo la Caffarel ha indetto un corso per pasticceri e Santangelo si è trasferito a Terni per due mesi: “Durante il corso ci hanno dato un pezzetto di lievito madre. Il compito era quello di tenerlo in vita e ci sono riuscito. Con me avevo solo una valigia di vestiti ed una piena di attrezzature perché la sera mi esercitavo. Stanco, ma felice”, ha raccontato. Ha fatto tanti corsi e, nel 2016, ha conosciuto la farina Petra e il Maestro Morandin.
Nel 2018 Carmelo Santangelo ha aperto il “Panfermento” in via del Santuario 39 a Valverde, ottenendo subito un gran successo in Paese. L’eccellenza dei suoi prodotti ha varcato i confini cittadini, raggiungendo gli esperti del Gambero Rosso, che gli ha attribuito uno dei suoi riconoscimenti.
Il suo panificio sforna quotidianamente pane e ottimi dolci, ma il suo vero e autentico amore, ha detto a La Sicilia, è uno: “Il pane per me è vita, ormai non potrei fare altro. È ”il bene” di prima necessità. Quando c’è stato il Covid io mi sono sentito quasi in dovere di sfornare ogni giorno, non potevo chiudere, il forno era come un servizio pubblico. Si può vivere senza dolci, ma senza pane no”.
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