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Carmen Diodato è una delle danzatrici del Corpo di ballo del Teatro Massimo di Palermo ed è l’unica ballerina non udente a lavorare nel corpo di ballo di un teatro lirico. La sua storia è stata raccontata da Francesca Fialdini, ne programma “Da noi… a ruota libera” e la sua esibizione ha emozionato il pubblico.

Carmen Diodato “Da noi… a ruota libera”

Il suo motto è “L’unico vero limite è nella testa. Chi ha una difficoltà non deve isolarsi perché in questo modo verrà a sua volta isolato, siamo tutti diversi e questo ci rende unici“. Nonostante la sordità grave bilaterale, diagnosticatale all’età di due anni, Carmen Diodato balla percependo le vibrazioni che si propagano da terra e calca il palco del Teatro Massimo dal 2016.

La sua storia è arrivata anche su Rai1, con una esibizione nella puntata di domenica 22 gennaio del programma di Francesca Fialdini. “L’arte non ha limiti. Anche noi sordi ce la possiamo fare”, ha detto Carmen. Si è commossa la conduttrice di “Da noi… a ruota libera”, mentre il pubblico in studio le ha dedicato una standing ovation. Le vibrazioni, per questa eccezionale professionista, sono come la musica.

In studio è stata accolta con grande calore ed entusiasmo: “Ho fatto una vita normale in tutto e per tutto. Ho iniziato a fare la ballerina all’età di 4 anni e non ho mai pensato che non avrei potuto danzare a causa della mia sordità”, ha spiegato. Oggi ha 34 anni ed ha trasformato la sua passione per la danza in una professione. Ha anche partecipato a “Italia’s Got Talent”.

Sono nata sorda pare per trasmissione ereditaria, ma sino a quando avevo due anni nessuno l’aveva mai diagnosticato – ha raccontato al quotidiano La Sicilia -. Il fatto che io non parlassi veniva ricondotto alla mia timidezza. Poi un giorno, a mia mamma è caduto per terra un oggetto voluminoso, c’è stato un gran baccano, tutti sono saltati in aria, mentre io neanche me ne sono accorta. È stato in quel momento che si è intuito ci fosse dell’altro”.

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