Tre anni dopo la pandemia e con l’edizione del 2020 interrotta ancora prima di iniziare per la tragedia di Salvatore Sclafani, il bambino di 4 anni morto dopo essere caduto da un carro allegorico, l’ultracentenario Carnevale di Sciacca (Agrigento) si prepara ad un ritorno diverso rispetto al calendario tradizionale.
Sono state ufficializzate dal Comune di Sciacca, infatti, le date delle sfilate dei carri allegorici, programmate per i due ultimi fine settimana di maggio (20 e 21, 27 e 28). Una decisione scaturita da una richiesta degli stessi costruttori che avevano sperato di potere esibire le loro opere in cartapesta realizzate per il 2020, per poi dovervi rinunciare e smontarle.
Qualche maestranza di Sciacca sarà, comunque, presente nella vicina Montevago, dove la sindaca Margherita La Rocca Ruvolo ha organizzato una manifestazione in maschera per le strade cittadine. In ogni caso, per rispettare in qualche maniera la tradizione, questo fine settimana a Sciacca ci saranno spettacoli di cabaret e musica e, domenica mattina, la festa del Carnevale dei bambini.
Il Carnevale di Sciacca
Il Carnevale di Sciacca è uno dei più famosi e antichi carnevali della Sicilia, noto per le sue sfilate di carri allegorici e i costumi colorati e sfavillanti.
Il carnevale di Sciacca si distingue per la sua tradizione secolare, che risale almeno al Seicento, e per la sua particolare tecnica di costruzione dei carri, che utilizza cartapesta e materiali leggeri per creare figure e disegni complessi.
Durante le sfilate, i carri sono trainati da centinaia di persone e accompagnati da bande musicali e gruppi folkloristici locali. I costumi sono spesso elaborati e rappresentano personaggi storici, mitologici o fantastici.
Infine, il carnevale di Sciacca è anche conosciuto per la sua vivace animazione notturna, con balli, concerti e spettacoli di cabaret che si svolgono nei locali della città.