La Pasqua è vicina e, come accade anche per Natale e ogni altra festività, il costo dei biglietti da e per la Sicilia aumenta a dismisura. Nei giorni scorsi è stato anche segnalato che per fare un viaggio di andata e ritorno per Palermo dallo scalo aeroportuale di Roma, ci volevano almeno 1200 euro con la compagnia ITA. Un fatto che ha fatto scattare, ancora una volta, le ire dei pendolari siciliani che tornano in terra natia durante le festività ma anche di alcuni politici siciliani che hanno annunciato anche un corteo per dire basta al caro voli.
La protesta contro il caro voli a Catania
Arriveranno con un trolley in mano, come simbolo della protesta, i manifestanti che si raduneranno il 6 aprile a Catania per schierarsi contro il caro voli. Si tratta di una iniziativa, promossa dai deputati regionali Tiziano Spada e Ismaele La Vardera ma “aperta a tutte le forze politiche che abbiano a cuore questa tematica”, dicono. Per l’occasione è anche stato invitato il ministro Matteo Salvini il quale, “ci auguriamo – dice chi ha organizzato la protesta -, risponda alle nostre domande in quanto è a dir poco vergognoso continuare a speculare sulle spalle delle famiglie siciliane e a creare grosse difficoltà a quanti, per motivi di studio o di lavoro, vivono fuori regione. Serve un’azione concreta, chiara, forte e, soprattutto, non più rinviabile”.
Arrivano i voli di una compagnia privata in Sicilia
In Sicilia, oltre alle proteste, però qualcosa sta iniziando a muoversi. Mentre Assoutenti segnala rincari fino al +71,5% sui voli nazionali e del +59% sugli internazionali, sta per arrivare una bella novità: l’arrivo dei voli di Aereoitalia, una compagnia privata che inizierà a coprire la tratta Palermo-Roma dal primo giugno e che ha già inaugurato il collegamento tra Bergamo e Catania, permettendo così a tantissimi siciliani di tornare nella propria terra per le vacanze pasquali. Il prezzo medio del Palermo-Roma sarà di 80 Euro a tratta, con tariffe minime di 30 Euro e massime di 150 Euro.