Da questi monti, oltre agli affluenti del Simeto, scende il fiume Flascio, chiuso in epoca preistorica dallo sbarramento di un'immensa colata lavica che riempì tutta la valle sotto Maletto, imbrigliandone le acque e dando origine al lago "Gurrida", che in primavera, attraverso camminamenti sotterranei, alimenta le suggestive sorgenti dette appunto "Favare" (“sorgenti” dall’arabo) nella contrada "Mangiasarde" con la vicina "Cascata delle Balze", quale tracimazione del grande lago sotterraneo sorto a seguito di colate laviche preistoriche e che conferisce al paesaggio una bellezza e suggestione intensa.