Case a 1 euro a Piazza Armerina, anche la celebre cittadina in provincia di Enna aderisce all’iniziativa che consente di acquistare immobili a un prezzo simbolico. Cresce il numero delle città della Sicilia che scelgono di rilanciare la propria immagine e il loro turismo. Avviato in Giunta il regolamento l’annuncio dell’Amministrazione comunale.
Grazie alla messa in vendita delle case al prezzo simbolico di 1 euro, sempre più paesi e borghi siciliani stanno trovando (o ritrovando) notorietà. Prende sempre più vita il progetto di Piazza Armerina, cittadina celebre in tutto il mondo per la presenza nel suo territorio della bellissima Villa Romana del Casale, trionfo di mosaici.
L’elenco delle località in cui comprare casa a 1 euro in Sicilia è già ricco e corposo. Da Sambuca, in provincia di Agrigento, a Mussomeli, passando attraverso Leonforte e Geraci Siculo, sembra davvero esserci l’imbarazzo della scelta. Ad allettare gli acquirenti è la possibilità di possedere un immobile in luoghi affascinanti, spesso immersi nella natura, ricchi di storia e gioiellini architettonici. Le richieste arrivano da ogni parte del mondo.
Anche Piazza Armerina, dunque, porta avanti l’iniziativa delle Case a 1 euro. Lo scopo è il rilancio turistico, attraverso la riqualificazione del centro storico, ma anche la in sicurezza e il ripristino di tanti immobili abbandonati e fatiscenti presenti nel tessuto urbano della città dei mosaici.
«Ogni cittadino – spiega Aura Filetti, assessore al Patrimonio – avrà la possibilità di cedere l’immobile per il quale non può garantire la messa in sicurezza, che chiunque nel mondo potrà acquistare al prezzo simbolico di 1 euro. Sarà più facile investire nella nostra città e potremmo in questo modo ripopolare il centro storico».
Allo scopo di favorire lo sviluppo economico del territorio, incentivare l’edilizia e sostenere i giovani professionisti, l’assessore si dice pronta ad avviare un dialogo con l’ordine di architetti e ingegneri. L’obiettivo è creare una raccolta di “progetti a 1 euro” sugli immobili messi a disposizione.
«Realizziamo un altro punto del nostro programma elettorale – commenta il sindaco, Nino Cammarata – volto alla riqualificazione e al ripopolamento di zone della città oggi abbandonate, anche in funzione turistica. Andiamo avanti nell’opera di cambiamento della nostra città». Foto: DavideGorla – Licenza.