Case a 1 euro anche a Cattolica Eraclea. Il Comune della provincia di Agrigento, sulla scia di quanto già fatto in altre parti della Sicilia, ha deciso di lanciare l’iniziativa che mette in vendita gli immobili a prezzo simbolico, nell’ottica di recupero e riqualificazione urbanistico-edilizia del centro abitato. Scopriamo insieme i dettagli.
Case a 1 euro a Cattolica Eraclea
L’Amministrazione Comunale ha dunque deciso sposare l’iniziativa che ha già portato alla ribalta diverse località della nostra Isola, avviando la ricerca di immobili in stato di abbandono, da ristrutturare nel suo territorio. A tal proposito, ha emanato una delibera in cui dispone l’adesione al progetto, motivandone le finalità e illustrando a grandi linee requisiti e parametri.
Come avvenuto in diversi Comuni siciliani, anche in questo caso la cessione degli immobili da recuperare nell’ambito del progetto della Case a 1 euro ha lo scopo di valorizzare gli edifici del centro abitato e arginare il fenomeno dello spopolamento.
I proprietari degli immobili possono presentare manifestazione di interesse, mettendo così a disposizione il loro bene ad un prezzo simbolico. Il regolamento approvato prevede per chi acquista l’impegno a terminare i lavori di messa in sicurezza e restauro entro 3 anni dalla compravendita.
Nel documento si legge che il Comune fa da tramite tra acquirente e venditore. Per questo motivo, è prevista la necessità di stipulare una polizza fideiussoria da 5mila euro a favore del Comune di Cattolica Eraclea per interventi di valore fino a 50mila euro.
La fideiussione sale fino a 10mila euro per gli interventi di valore superiore. La polizza vale 3 anni rinnovabili e, in caso di inadempimento, il Comune può avvalersi di incamerare la cauzione. Il bando dovrebbe essere pubblicato a breve sul sito del Comune di Cattolica Eraclea, dove è comunque disponibile e scaricabile il regolamento già approvato.
La cittadina
Cattolica Eraclea, in provincia di Agrigento, si trova su un pianoro in declivio posto ai piedi del Monte Sorcio, a 13 chilometri da Capo Bianco e dal mare. A nord si affaccia sulla vallata del fiume Platani, mentre tutt’intorno è circondata da colline e monti. La fondazione risale al periodo intorno al 1612. Divenne in breve tempo baronia, ducato e principato.
Agli inizi del XVIII secolo passò per eredità dai Del Bosco ai Bonanni. L’attuale denominazione venne stabilita da un Regio decreto del 1874, che aggiunse al nome originario quello dell’antica colonia greca Eraclea.
Foto di di Travis Crawford from Zürich, Switzerland – Cattolica Eraclea, CC BY-SA 2.0.