Castagne e vino: solo se di Sicilia!
- Il binomio vino novello e castagne è uno dei più amati dell’autunno.
- Il merito è di questo vino, la cui stagionalità arriva subito dopo la vendemmia, perfetto insieme alle castagne.
- Le castagne bollite o abbrustolite, infatti, sono dolci e leggermente untuose al palato.
L’autunno porta con sé tanti profumi e sapori, tra i quali non mancano quelli di castagne e vino. Questo perfetto abbinamento ha tutto il gusto di una stagione dai colori caldi, durante la quale il paesaggio muta e si veste di meravigliose sfumature. In particolare, l’accoppiata tra castagne e vino novello è gettonatissima. Il merito è delle caratteristiche di questo vino da macerazione carbonica, la cui stagionalità giunge subito dopo la vendemmia, rendendolo perfetto per l’unione con le castagne. Entrambi gli alimenti condividono il legame con la tradizione contadina, con il lavoro nei campi. Nel corso degli anni, tuttavia, si è scelto di accostare anche altri vini. Le castagne infatti, sono dolci e leggermente untuose al palato, per via dell’amido. Teoricamente, dunque, gli si deve accostare un vino con una bella acidità, una certa sapidità e una gradevole rotondità, con una dose di dolcezza.
Come fare le caldarroste
Nel periodo autunnale ci si imbatte di frequente nei classici rivenditori di caldarroste agli angoli delle strade, che inondano le vie con un inconfondibile profumo. In tanti, però, si chiedono come fare le caldarroste in casa o, in generale, come cuocere le castagne. Per fare le castagne in padella vi serve anzitutto pentola particolare, con grossi fori sulla base, che permettono alla fiamma di entrare in contatto con le castagne, senza bruciarle troppo.
Prendete dunque le castagne e praticate un taglio lungo circa 3 centimetri sulla superficie, che eviterà di farle scoppiare in cottura. Mettetele in una ciotola e copritele d’acqua, lasciandole in ammollo per almeno 2 ore. Scolate e asciugate bene, quindi versatele in padella, cuocendo per circa 30 minuti, girando spetto. Ottenuta una cottura omogenea, mettete le castagne in un contenitore traspirante. Per fare le caldarroste al forno, invece, vi basta seguire lo stesso procedimento, cuocendole però in forno preriscaldato in modalità statica a 180° per circa 25-30 minuti. Non dimenticate di mettere la carta forno sulla teglia. Se invece avete voglia di preparare le castagne in microonde, cuocete per 5 minuti alla massima potenza, ma non oltre 750 watt. Le fasi preparatorie sono le stesse degli altri metodi di cottura.
Vino per castagne
Come abbiamo anticipato, un classico vino per castagne è il vino novello. Tra i vini di Sicilia non mancano certo le proposte in tal senso. Volendo andare nel dettaglio su qualche vino della Sicilia, provate l’accostamento al Nero d’Avola o anche a Syrah. Lasciatevi guidare dal vostro palato o provate a sperimentare. In generale si consigliano anche vini frizzanti. Le caldarroste hanno un tipico retrogusto leggermente amarognolo, che viene mitigato proprio da questo tipo di vino.
Se invece, avete cucinato delle castagne lessate o le avete utilizzate per preparare pasta e gnocchi, è meglio abbinarle a vini più corposi e consistenti. In questo modo si richiama la medesima struttura pastosa del frutto, che resta più dolce ed aromatico, contribuendo ad equilibrare il piatto. Un capitolo a parte meritano i dolci: in questo caso, scegliendo un bel Moscato o un Passito di Pantelleria, si è certi di non sbagliare!