Il Castello di Calatubo si trova nel territorio di Alcamo (Trapani). Chiunque abbia percorso l’autostrada A29, conosce benissimo la sua sagoma, che si scorge da lontano e che fa viaggiare con la fantasia. Ci si chiede, infatti, come potesse essere un tempo e quale passato si cela dietro quei ruderi circondati dal paesaggio siciliano. Il video che vi proponiamo oggi offre sicuramente uno sguardo privilegiato su questo edificio, che purtroppo non versa in ottime condizioni. L’utente di YouTube Francesco Bonfiglio, con l’aiuto di un drone, ha effettuato un volo sulla struttura, riuscendo così a mostrare ciò che non è facile scorgere. In questo modo, sarà possibile rispondere ad alcune delle domande che ci siamo sempre fatti su questo particolare castello siciliano.
Storia del Castello
Il Castello di Calatubo sorge su una roccia di natura calcarea, a un’altezza di circa 152 metri sopra il livello del mare. Dalla sua posizione panoramica si vedono il Monte Bonifato e il Golfo di Castellammare. Nonostante sia un gioiello dimenticato, vanta una storia millenaria ed è molto amato. Nel 2015 è stato il più votato tra i Luoghi del Cuore Fai in Sicilia, arrivando terzo nella classifica nazionale. Un tempo era una fortezza militare, poi è diventato un baglio agricolo. L’area in cui sorge conserva preziosi resti di un insediamento elimo e di una necropoli, ma le sue origini sono databili nell’anno Mille.
Prima del 1093 il conte Ruggero definì i confini della diocesi di Mazara del Vallo, includendovi “Calatubo”. Nel Medioevo ricoprì un ruolo strategico dal punto di vista militare. Il possesso del Castello di Calatubo passò da una famiglia all’altra, ma il villaggio di Calatubo fu abbandonato dopo la conquista di Federico II. L’edificio divenne un baglio e vennero aggiunti magazzini, stalle e altre strutture. Fino al 1968 rimase in buone condizioni, ma il terremoto del Belice ha provocato numerosi danni. La struttura si è deteriorata ulteriormente poiché utilizzata come ovile e a causa di scavi di frodo.
