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Il Castello Incantato di Sciacca è uno dei luoghi più particolari della Sicilia. Nonostante si chiami Castello, in realtà, è un luogo a cielo aperto, senza mura, torri e fossati. A renderlo particolare e unico nel suo genere, una successione interminabile di teste di pietra, frutto del lavoro incessante di Filippo Bentivegna, detto Filippu di li testi o Filippo il Pazzo.

L’opera di Filippo Bentivegna

Alla sua meticolosa opera si deve la creazione di questo stupendo museo a cielo aperto. Qui il tempo sembra essersi davvero fermato: il visitatore è avvolto in un’atmosfera surreale. Ci troviamo a pochi chilometri dal centro cittadino di Sciacca, provincia di Agrigento. Alle falde del monte Kronio, oggi monte San Calogero, Benmtivegna ha comprato un appezzamento di terreno, tornando da un viaggio in America.

In quel terreno non voleva né coltivare, né edificare, come originariamente credettero gli abitanti del paese. In quell’appezzamento di terra Filippu di li testi realizzò e accumulò sculture, teste e volti disegnati nella pietra. Migliaia di sculture, raccolte nel corso di cinquant’anni.

Questo singolare scultore nacque nel 1888 da una famiglia molto povera. Visse l’infanzia e l’adolescenza in condizioni di miseria, senza frequentare la scuola. Si arruolò a 20 anni in Marina, ma 5 anni dopo emigrò negli Stati Uniti.

Emarginato a causa delle sue idee poco conformiste e della discriminazione razziale, fu malmenato da un rivale in amore, che gli provocò un trauma cranico, alterando la sua fragile psiche.

Fu così che tornò a Sciacca, per curarsi, acquistò il terreno e creò il suo mondo immaginario. Morì nel marzo del 1967, in solitudine, ma il suo ricordo ha continuato a sopravvivere attraverso le sue opere. Queste vennero apprezzate da Jean Dubuffet, teorico dell’Art Brut. Oggi numerose teste e sculture del Castello incantato sono esposte proprio al museo dell’Art Brut di Losanna.

Il Castello Incantato di Sciacca esercita un grande fascino. Si tratta del sito più visitato della provincia di Agrigento, dopo la maestosa Valle dei Templi.

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