Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Il maniero di Federico II: Castello Svevo di Augusta.

  • Oggi scopriamo il castello siciliano che rappresenta la città di Augusta (Siracusa).
  • Si tratta di un’imponente fortezza, che si erge con tutta la sua mole nell’estremità nord.
  • Nacque per volere dell’imperatore Federico II di Svevia: ecco la sua storia.

Non si finisce mai di conoscere la Sicilia e i suoi castelli. Il territorio della nostra isola è ricca di straordinarie  fortificazioni, alcune delle quali sono sopravvissute ai secoli, mantenendo inalterata la loro possenza. Prendete, ad esempio, il Castello Svevo di Augusta: questa imponente fortezza si erge ancora oggi con tutta la sua mole. La fortificazione medievale, probabilmente, risale al 1232. A volerne la costruzione fu l’imperatore Federico II di Svevia, come testimoniato da una epigrafe, che recita: “Augustam Divus Augustus Condidit Urbem et Tuilt ut Titulo Sit Veneranda Suo”. Il colpo d’occhio dato da questo edificio è davvero importante: scopriamo insieme la sua storia e qualche curiosità.

Augusta, la storia del Castello

Il Castello Svevo di Augusta faceva parte di un progetto che puntava a controllare il territorio dal punto di vista militare. Unendosi alle fortezze, tra le altre, di Catania, Siracusa, Gela, Milazzo, Scaletta Zanclea estendeva le difese su un più vasto territorio. Fu poi occupato dagli angioini e dagli aragonesi. Furono aggiunte imponenti opere bastionate nel XVII secolo. Nell’età moderna i diversi lavori di riadattamento (prima per scopi militari e poi penitenziari) ne alterarono notevolmente la sua struttura medievali. I piani delle celle sopra il portico risalgono all’adattamento a penitenziario del 1890.

Il nucleo svevo del complesso militare di Augusta è costituito da un quadrato murario di 62 metri per lato. Vi sono otto torri con uno spessore murario di 2,60 metri e con fodero di conci in pietra arenaria “giuggiulena” (una pietra arenaria caratteristica di questa zona, ricca di pori). Gli interni sono caratterizzati da grandi arcate ogivali e volte a crociera costolonate gotiche. A quanto pare il complesso militare fu costruito su un preesistente rudere di torre di avvistamento di età normanna. Le quattro torri squadrate a centro di ogni lato erano a Est e Ovest di pianta rettangolare e a Nord e Sud di pianta poligonale.

Foto di Felice Cucinotta

Articoli correlati