Si sa poco sui 160 bambini sepolti nelle famose Catacombe dei cappuccini di Palermo, dove i loro corpi mummificati si trovano lì da quando sono morti.
Ora, come raccontato da NBCNews.com, un gruppo di ricercatori si sta dando da fare per risolvere alcuni ‘misteri’. Utilizzando la tecnologia a raggi X, gli studiosi sperano di ottenere maggiori informazioni sugli stili di vita e sull’età dei bambini, come spiegato da Kirsty Squires, ricercatrice principale e professoressa associata di bioarcheologia presso la Staffordshire University in Inghilterra, che sta conducendo lo studio internazionale.
Il progetto, il primo a concentrarsi interamente sui bambini morti tra il 1787 e il 1880, cercherà prove di difetti dello sviluppo, traumi e malattie. “Stiamo cercando la causa della morte, le condizioni di salute al momento della morte e lo sviluppo – ha spiegato la scienziata – Nessuno ha mai guardato le mummie per capire meglio questi dati”. Le Catacombe dei Cappuccini di Palermo, la più grande collezione di resti mummificati in Europa, contengono circa 1.284 corpi mummificati, alcuni eccezionalmente ben conservati.
Queste mummie fanno parte del patrimonio della Sicilia e ogni anno molti turisti vanno alle Catacombe per vederle ma ci sono ancora tanti interrogativi sui piccoli sepoltì lì perché spesso le documentazioni sui decessi contengono informazioni limitate.
I ricercatori si concentreranno su 41 corpi custoditi nella cosiddetta ‘stanza dei bambini’ delle Catacombe. Lì ci sono almeno 163 corpi ma la dottossa Squires ha detto che si stanno concentrando solo su quelli per cui hanno ottenuto l’acessibilità.
I ricercatori eseguiranno la scansione di ogni mummia dalla testa ai piedi per esaminarne le ossa, i resti dentali e qualsiasi residuo di tessuto molle nell’area pelvica per determinare il sesso. I raggi X non danneggeranno i corpi dei bambini. Lo hanno assicurato i ricercatori.