Le Vie dei Tesori aprono le porte delle catacombe di Villagrazia di Carini, in provincia di Palermo. Le visite rientrano nella tranche della manifestazioni dedicata alla cittadina, che per tre weekend (sabato e domenica), esplora luoghi e propone esperienze.
Un’occasione per conoscere da vicino un luogo ricco di fascino e storia. Queste catacombe, con oltre 5mila metri quadrati di superficie, si configurano come una delle più importanti testimonianze del periodo paleocristiano in Sicilia.
Si caratterizzano non solo per la monumentalità delle gallerie e dei cubicoli ipogei, che ancora custodiscono arcosoli e loculi, ma anche per tanti affreschi neo e vetero-testamentari, nonché di scene di vita quotidiana e con un repertorio iconografico appartenente alla piena tradizione romana, restaurati e datati tra i più antichi della regione.
Le catacombe di Villagrazia di Carini si possono visitare nelle giornate di sabato 8 e domenica 9 ottobre e sabato 15 ottobre, dalle ore 10 alle ore 18. Tutte le informazioni per acquistare i biglietti sono disponibili online.
Carini affonda da sempre le sue radici in una storia millenaria e in leggende affascinanti. Fu il suo imponente castello a fare da sfondo all’amaru casu della bellissima baronessa. Già nel 1200 avanti Cristo, l’antica Hyccara era famosa per la fertilità delle sue terre e la ricchezza dei suoi abitanti.
Il complesso delle catacombe, utilizzato tra il IV e l’VIII secolo, è il più grande della Sicilia occidentale: testimonianza dell’antica diocesi, ha svelato loculi e cappelle gentilizie, nonché affreschi paleocristiani tra i più antichi di tutta la cristianità. Carini ha un balzo demografico tra i secoli XV e XVI, sono i principi La Grua ad abbellirla di opere d’arte, che culmineranno in età barocca con i capolavori di scuola serpottiana. Il festival Le Vie Dei Tesori ritorna a Carini fino al 16 ottobre, dopo il successo del debutto dello scorso anno.
Foto Le Vie dei Tesori.