Il capoluogo etneo ha sempre saputo rinascere
- Catania Araba Fenice di Sicilia.
- La città ai piedi dell’Etna ha sempre saputo domare le forze della natura.
- L’ha fatto in passato e continuerà a farlo oggi.
É una delle dieci maggiori città italiane, nonché il comune non capoluogo più popoloso del nostro Paese. Sorge ai piedi del vulcano attivo più alto d’Europa e, da sempre, sa bene cosa voglia dire avere a che fare con i capricci di Madre Natura.
Catania Araba Fenice di Sicilia. Fondata nel 729 a.C. dai Calcidesi di Nasso, l’attuale Giardini Naxos, ha una storia millenaria. Tante le dominazioni, che hanno lasciato un vasto patrimonio architettonico e culturale. Fu anche capitale del Regno di Sicilia, sotto la dinastia aragonese.
L’Araba Fenice è un uccello mitologico che rinasce dalle proprie ceneri dopo la morte. Proprio per questa sua capacità, simboleggia anche il potere della resilienza, ovvero il sapere fare fronte in maniera positiva alle avversità, coltivando le proprie risorse. Il paragone tra la città siciliana e questa figura mitologica è uno dei più riusciti.
Catania Araba Fenice di Sicilia che si rialza dalle ceneri
In più di un’occasione, la città è stata interessata dalle eruzioni vulcaniche (si ricorda, più delle altre, quella del 1669) e dai terremoti. Quelli tra il 1169 e il 1693 furono tra i più catastrofini. Si tratta, dunque, di un luogo forte e tenace, in grado di rialzarsi, sempre a testa alta. Non stupisce, dunque, che il suo centro storico così particolare sia stato dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità nel 2002.
I paesaggi sono lavici e sottoterra scorre il fiume Amenano. Il corso d’acqua si rende visibile nella celebre Fontana dell’Amenano o “Acqua a Linzolu“, per il modo in cui scorre l’acqua. Nel corso dei secoli Catania ha subito infinite mutazioni, a causa delle tante calamità naturali che l’hanno colpita.
Nonostante le colate laviche e i terremoti che hanno fatto ballare il terreno sotto i piedi dei suoi abitanti, ce l’ha sempre fatta. É rinata dalle sue ceneri, ancora più bella di prima. Si è rialzata a testa alta. Ha combattuto e continua a combattere. Anche adesso, in questo mese di ottobre del 2021 che sta mettendo a dura prova la sua resistenza, sarà in grado di farcela, ne siamo certi. Catania Araba Fenice di Sicilia: un titolo che mai nessuno le toglierà. Foto: Pierre Doyen – Licenza.