Dal 27 al 29 settembre 2024, la Dogana del Porto (Nu Doganae) di Catania ospiterà la 5/a edizione del Catania Book Festival. Questa manifestazione culturale rappresenta un punto di incontro per appassionati di narrativa, poesia, scienza, arte, e cinema, offrendo anche un focus su sport, innovazione digitale, diritti civili e inclusione.
Un programma ricco di ospiti e novità
Il festival, presentato oggi nel municipio di Catania alla presenza del sindaco Enrico Trantino e del direttore del festival Simone Dei Pieri, vedrà la partecipazione di autori di spicco come Veronica Raimo, Vera Gheno, Lorenzo Maragoni, Eugenio Radin, Dario Vergassola, e molti altri. Tra le attrazioni principali, si distingue la fiera degli editori indipendenti e una serie di laboratori dedicati sia ai bambini che agli adulti.
Un successo nato in tempi difficili
Simone Dei Pieri riflette sul percorso del festival: “Cinque anni fa, nei primissimi giorni di pandemia, questo festival è nato con poche risorse ma con tanta voglia di crescere. Eppure Catania ci ha premiati, i giovanissimi in testa”. Dei Pieri sottolinea come l’iniziativa abbia contribuito a un fermento giovanile in una città con sfide come evasione scolastica e povertà educativa.
L’importanza del festival per la città
“Non ci risulta che i giovani siciliani non leggano. Da Catania i giovani se ne vanno, spesso senza che lo desiderino davvero”, aggiunge Dei Pieri. “Al Catania Book Festival i giovani invece partecipano, portano i loro amici e si confrontano con la realtà e con la fantasia e anche con le generazioni più mature”.
Un’occasione per scoprire e interagire
Il festival non è solo una celebrazione della cultura, ma anche un’opportunità per incontrare editori, autori, e professionisti del settore. Con la partecipazione di venti importanti marchi, la fiera promette di essere un evento vivace e ricco di opportunità per tutti gli appassionati.
