“Non escluderei l’ipotesi di invocare l’intervento di qualche facoltoso imprenditore catanese, anche anonimo, perche’ metta a disposizione una cospicua somma di denaro da offrire come taglia a chi dovesse aiutare a rintracciare l’assassino di Maria Concetta Velardi“. A di dirlo e’ l’avvocato Giuseppe Lipera, legale del figlio della donna uccisa nel cimitero di Catania. Il caso resta per ora un giallo, in cui gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi, dalla rapina al gesto di un corteggiatore respinto. Oggi intanto dovrebbero essere completate le operazioni peritali dell’autopsia e poi il corpo sara’ restituito alla famiglia per i funerali.
Ilaria Calabrò