CATANIA – Questa notte un uomo di 38 anni è stato arrestato dalla polizia nel quartiere San Giorgio dopo che, in preda a turbe psichiche, ha ferito con un coltello da cucina alla gola il padre che voleva sedare una lite in famiglia e a colpi di fucile tre vicini di casa che erano intervenuti. Imbracciando la stessa arma, un fucile calibro 10 caricato a pallini detenuto illegalmente, si è poi asserragliato al secondo piano della palazzina tenendo in ostaggio una delle sue figlie minorenni, di 16 anni.
Gli agenti, intervenuti in seguito a una telefonata al 113 che segnalava spari e urla in un'abitazione, dopo circa 40 minuti sono riusciti a bloccarlo colpendolo alle gambe attraverso le feritoie di una finestra dell'appartamento nel quale si era rinchiuso insieme con la figlia che urlava in preda al panico.
Il padre e i vicini di casa dell'uomo sono stati medicati in ospedale. L'arrestato è piantonato dagli agenti in ospedale e deve rispondere di tentativo di omicidio plurimo e detenzione illegale di arma da fuoco.