CATANIA – A Catania la polizia ha sequestrato beni del valore di circa 3,5 milioni di euro. Si tratta di beni mobili, immobili, rapporti di banca e due noti esercizi pubblici, ritenuti riconducibili a elementi collegati a un clan mafioso etneo. A pagare le conseguenze del provvedimento del tribunale è il 31enne Gaetano Nobile, "orbitante nell'area di influenza della cosca Cappello".
Tra i beni a cui sono stati posti i sigilli anche due esercizi: il bar 'Castello 2' e il 'Caffè Diaz', entrambi in via Armando Diaz. Disposto anche il sequestro di quattro autovetture (una Porsche Macan S, due Mercedes, una Gla 220 e una B-200 Cci, e una Smart City-Coupé), un autocarro Mercedes e un motociclo Piaggio Vespa 125. Sequestrati anche conti correnti e rapporti bancari per complessivi 65.000 euro.
Le indagini hanno permesso di accertare ripetuti passaggi di acquisti e cessioni delle proprietà di imprese e licenze per impedire di risalire a Nobile. Il 31enne "è imparentato con esponenti di spicco del clan mafioso Cappello (gli zii, Sebastiano e Aurelio Balbo) e, sebbene relativamente giovane, si è distinto in numerosi e gravi episodi delittuosi, per i quali ha subito condanne definitive, tra l'altro, per furto aggravato, rapina aggravata, sequestro di persona, evasione e spaccio di sostanze stupefacenti".