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Cefalù una perla di Sicilia: cosa vedere e perché visitarla

Cefalù è un borgo in provincia di Palermo di cui è impossibile non innamorarsi. Oggi scopriremo insieme cosa vedere, cosa fare, perché visitarla e cosa la rende così unica. La deliziosa cittadina normanna è una di quelle mete in Sicilia che proprio non puoi perderti.

Visitare Cefalù

Adagiata sulla costa settentrionale dell’isola, ai piedi di una celebre rocca, ha una storia molto antica. La fondazione risale a mille anni prima di Cristo. La città è inserita all’interno del Parco delle Madonie ed è uno dei borghi più belli della Sicilia. Il suo Duomo è patrimonio Unesco, ma è solo una delle tante attrattive: imperdibili il centro storico di Cefalù, le sue spiagge e gli angoli caratteristici.

Facilmente raggiungibile in treno, ma anche in auto, è la meta perfetta per una gita in giornata da Palermo, per una vacanza di qualche giorno o come base per esplorare le isole Eolie. La verità è che, una volta arrivati, non vorrete più andare via!

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A Cefalù si possono fare romantiche passeggiate, ma si possono soprattutto scoprire storia e cultura. La spiaggia della cittadina, in estate, è cuore del paese sia di giorno che di sera, dal tramonto in poi. Che dire, poi, dei ristorantini di pesce, che propongono i piatti tipici della cucina siciliana?

Sono davvero numerose le proposte per chi sceglie di mangiare a Cefalù. Lungo le stradine principali ci sono tanti ristorantini, molti dei quali con vista sul mare. Presenti anche diversi bar, per pasti più veloci, e non mancano le gelaterie. Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti.

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Cosa vedere

Duomo di Cefalù

La principale attrazione è sicuramente il Duomo, noto anche come Basilica Cattedrale della Trasfigurazione. Un vero gioiello di architettura arabo-normanna, dichiarato Patrimonio dell’Umanità Unesco come parte dell’itinerario arabo-normanno che unisce la cittadina a Palermo e Monreale.

È una basilica a pianta a croce latina con tre navate, impreziosita da granito rosa ed elementi arabeggianti. All’esterno le due imponenti torri svettano nel cielo, mentre all’interno la figura del Cristo Pantocratore è l’elemento di spicco di un elaborato complesso di mosaici bizantini.

Il Duomo fu fondato per volere di Ruggero II d’Altavilla, re di Sicilia, Puglia e Calabria. Durante una tempesta in mare fece voto di costruire una chiesa nel punto in cui avrebbe toccato terra sano e salvo.

I lavori di costruzione iniziarono nel 1131 e si trascinarono per anni. Il progetto originario del re era piuttosto complesso e alcune sue parti non vennero mai completate: questo spiega la presenza di all’esterno e all’interno dell’edificio di anomalie e discontinuità La piazza del Duomo è uno dei centri principali della vita cittadina e ospita diversi bar con tavolini.

La Rocca

La cittadina lega indissolubilmente la sua immagine a quella della Rocca, alta 270 metri sul livello del mare. Da qui si domina tutto il paesaggio. Stupenda dal basso, è uno strepitoso punto panoramico per osservare il borgo e il suo mare. Dalla Salita Saraceni si arriva fin quasi in cima. La fatica sarà ripagata dalla vista. Qui ci sono anche i resti dell’antico Tempio di Diana.

Tutti i luoghi di interesse

Passeggiando sul lungomare si arriva dritti sulla principale strada del centro città, via Vittorio Emanuele. Qui non potrete assolutamente perdere una visita al Lavatoio Medievale, caratterizzato da pietra lavica e vasche che raccolgono l’acqua che sgorga da 22 teste di leone. Si trova davanti al Palazzo Martino.

Nella vostra passeggiata in città, dovete anche raggiungere il bellissimo Osterio Magno, un antico palazzo fortificato di Cefalù che sorge su una preesistente costruzione voluta da Ruggero nel XII secolo Merita una visita il  Museo Mandralisca, che comprende una pinacoteca, una collezione di ceramiche greche e arabe, un monetario, una raccolta malacologica tra le più ricche d’Europa, e oggetti di pregio già appartenuti alla famiglia Mandralisca. Il pezzo forte della collezione è il celebre “Ritratto di Uomo” (o “Ritratto di ignoto marinaio) di Antonello da Messina.

Imperdibile un passaggio da Porta Pescara, lo scorcio più romantico della cittadina. Si affaccia direttamente sul mare e, anche a sera offre uno spettacolo che rimane impresso nel cuore. A proposito di mare… Non si può visitare Cefalù senza passare dalle sue straordinarie spiagge. Ecco quali sono le principali.

Spiagge di Cefalù

Cefalù, con le sue acque calme e cristalline, è una delle località balneari più amate della Sicilia settentrionale. Tantissimi turisti, infatti, arrivano proprio per questo motivo. La spiaggia più celebre è proprio quella cittadina, a due passi dal centro storico. Il litorale è lungo circa 1,5 chilometri ed è abbastanza lungo per passeggiare sulla riva. Si alternano lidi attrezzati e zone di spiaggia libera. Le acque basse sono perfette anche per i bimbi.

La Caldura è un’altra delle spiagge più famose. Si trova appena fuori il paese: è piccola, ma molto suggestiva. A 3 chilometri da Cefalù c’è la località di Mazzaforno, con sentieri e spiaggette fra le rocce, sabbiose o di ciottoli. Molto famosa la Baia di Settefrati o dei Sette Emiri.

Allontanandosi ancora un po’ si raggiunge Torre Conca, la spiaggia di Pollina, celebre per il suo comodo litorale, un invito per il relax. Sempre nel territorio di Pollina, troviamo la Costa Turchina.

Salinelle è una spiaggia di sabbia e ciottoli, battuta dai venti e molto amata da chi pratica sub e vela. Proprio per queste caratteristiche, è meno adatta a famiglie con bimbi. Lungo la strada statale 113 si incontra la spiaggia di Sant’Ambrogio, nell’omonima località. Un misto di ghiaia e sabbia fine, solitamente poco affollato. Si trova a circa 6 chilometri da Cefalù.

Cosa vedere nei dintorni

Come abbiamo già detto, Cefalù rientra nel territorio del Parco delle Madonie. Questo significa che è davvero vicina a tanti altri borghi suggestivi e che offre anche la possibilità di dedicarsi ad escursioni da favola. Tra quelli più famosi, ad esempio: Gangi, Geraci Siculo , Petralia Soprana, Petralia Sottana e Castelbuono.

Quando visitare Cefalù

Partiamo da un presupposto: la cittadina è bella durante tutto l’anno. Dipende molto dalle vostre preferenze e dalla tipologia di vacanza che preferite. Durante l’estate, naturalmente, è molto affollata, quindi non vi consigliamo i periodi di alta stagione, perché rischiate di avere qualche difficoltà perfino a trovare un posto sulla spiaggia!

Redazione