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Cefalù: infermiere si inietta anestetico e muore per un rigurgito

Un infermiere dell'ospedale San Raffaele Giglio di Cefalù è stato trovato morto ieri mattina nella sua abitazione. Giovanni Bovì, questo il nome dell'operatore sanitario, aveva 39 anni: secondo quanto accertato dai carabinieri, si sarebbe iniettato una fiala di Propofol, un potente anestetico, ma poco dopo avrebbe avuto un rigurgito e sarebbe morto soffocato.

Infermiere si inietta anestetico: ancora poco chiare le cause del gesto 

I colleghi dell'ospedale, non vedendolo arrivare al lavoro, si sono preoccupati, sono andati a controllare a casa cosa fosse accaduto ed è lì che hanno fatto la macabra scoperta. Sono stati subito allertati i soccorritori del 118, ma i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell'uomo. Sul posto sono anche giunti i carabinieri e il medico legale. Non è ancora chiaro per quali motivi l'uomo si sia iniettato l'anestetico.

Redazione