Organizzato da SiciliAntica, in collaborazione con la Fondazione Mandralisca e il Comune di Cefalù, si terrà sabato 17 Agosto 2013 alle ore 21,30 presso la Terrazza del Museo Mandralisca, in via Mandralisca a Cefalù, la presentazione del libro di Cesare Capitti “Governo del Territorio e Dottrina Sociale della Chiesa in architettura, urbanistica, ambiente e paesaggio”. Dopo i saluti del Presidente della Fondazione Mandralisca e del Sindaco di Cefalù, sono previsti gli interventi di Giuseppe Trombino, Ordinario di Urbanistica presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Palermo, Ferdinando Trapani, Associato di Urbanistica presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Palermo, Marcello Panzarella, Ordinario di Progettazione Architettonica presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Palermo e Carmelo Montagna, Storico dell’Arte. Coordina i lavori Alfonso Lo Cascio, della Presidenza regionale SiciliAntica. Sarà presente l’autore.
Il libro “Governo del Territorio e Dottrina Sociale della Chiesa in architettura, urbanistica, ambiente e paesaggio” raccoglie alcune considerazioni maturate nell’ambito della Pubblica Amministrazione, dove per oltre trent’anni l’autore ha svolto attività di controllo ed esame degli strumenti urbanistici presso il Dipartimento Urbanistica della Regione Siciliana. Il testo contiene tematiche di rilevante attualità connesse con l’architettura, l’urbanistica e con la tutela e la salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio. Il libro si propone di diffondere l’idea che architettura, urbanistica e tutela dell’ambiente e del paesaggio hanno relazioni in comune l’una all’altra ed in tali ambiti gli aspetti disciplinare dell’urbanistica, dovrebbero favorire il rapporto umano, una civilissima convivenza ed il piacere di stare bene in un determinato spazio e luogo. Il libro consta di diciannove capitoli e l’autore non ha mai rinunciato a trarre insegnamento dalla dottrina sociale della Chiesa, quale alimento di crescita umana e spirituale. Non ha trascurato altresì di mettere in rilievo che il lavoro ordinario e professionale è una realtà e una azione umana che se ben orientato e fatto bene genera un servizio insostituibile nei confronti dell’altro, in quanto mezzo per il quale l’uomo si rende partecipe del creato, e pertanto il lavoro qualunque esso sia, non solo è dignitoso, ma diventa uno strumento per ottenere l’armonia con le leggi naturali e la perfezione soprannaturale. Architettura e Urbanistica in quanto tali, debbono generare bellezza, benessere e attraverso una semplice analisi della metamorfosi della forma, della città e del paesaggio, l’autore invita a riscoprire le dinamiche poste come fondamento dell’architettura e del disegno urbano delle città.