Sicilia, terra di storia, cultura e tradizioni. Oggi, grazie alla guida del Gambero Rosso, possiamo scoprire un aspetto ancora più affascinante dell’isola: la possibilità di cenare in luoghi storici come castelli medievali, grotte incastonate in parchi archeologici e antichi conventi.
Immaginate di gustare una cena in una sala decorata con affreschi e arazzi, circondati da mura che narrano di battaglie epiche e cavalieri. La Sicilia è ricca di luoghi incantevoli e suggestivi.
I castelli più belli e suggestivi
Tra i vari esempi, spicca “Il Castello” di Petralia Sottana, costruito dal conte normanno Ruggero d’Altavilla nel 1062. Oggi trasformato in un ristorante e pizzeria dalla famiglia Calderaro, mantiene intatto lo splendore normanno.
Le materie prime provengono dall’azienda agricola di famiglia, la Masseria Sant’Elia, che offre una pizza dall’autenticità senza tempo ma preparata con tecniche moderne.
Anche il Castello Pensabene, una fortezza medievale a Castroreale, in provincia di Messina, accoglie i suoi ospiti con un ristorante immerso in un’atmosfera senza pari. La cucina, affidata alla chef Maria Luisa Cutrupia, unisce tradizione e innovazione in un percorso gastronomico radicato nel territorio ma aperto alla contemporaneità.
Nel cuore della terra: cenare in una grotta
Ma la Sicilia non offre solo castelli come scenari culinari suggestivi. Nel cuore della natura iblea, un’esperienza straordinaria attende chi ama la storia e il buon cibo: cenare in una grotta.
L’esperienza di Incavò non è solo culinaria, ma anche sensoriale: la freschezza degli ingredienti locali e stagionali si sposa con impasti sperimentali, che rendono ogni pizza un tributo al territorio. E non dimentichiamo l’affascinante panorama della Cava di Ispica, ribattezzato il “Grand Canyon siciliano”, che offre una cornice mozzafiato a ogni pasto.
Antichi conventi: una cucina che abbraccia la storia
Per chi cerca un’atmosfera ancora più spirituale, l’Antico Convento dei Cappuccini a Ragusa Ibla rappresenta una scelta perfetta. Costruito nel 1610, il convento è stato trasformato in un ristorante, “Cernobio-Osteria dei frati“, che accoglie gli ospiti nelle sale che un tempo furono il refettorio dei frati.
La famiglia D’Amanti ha saputo preservare l’essenza monastica, offrendo un ambiente che rispetta la storia e la spiritualità del luogo. L’executive chef Peppe Venezia e il resident chef Giovanni Bulbo curano i menù “Dei Frati Pescatori” e “Dei Frati Contadini”, con un’attenzione particolare ai prodotti locali e alla tradizione.
Cenare in Sicilia tra castelli, grotte e conventi è un’esperienza che va oltre il semplice piacere del cibo. È un viaggio nel tempo, una scoperta della storia e delle tradizioni di un’isola che non smette mai di stupire. Attraverso la guida del Gambero Rosso, possiamo vivere questi luoghi incantati, dove ogni pasto diventa un racconto. Una celebrazione della cultura e della bellezza siciliana che merita di essere vissuta almeno una volta nella vita.
A completare l’offerta, la Scuola di Alta Cucina Mediterranea Nosco a Ragusa, una vera e propria accademia che propone corsi di cucina, studi enogastronomici e attività di team building. Un’esperienza che va oltre la cena, diventando un viaggio nella cultura e nella tradizione siciliana.
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