Da Palermo a Washington DC, passando per New York, lo chef siciliano Fortunato Nicotra è diventato un simbolo dell’eccellenza culinaria italiana negli Stati Uniti.
Nato a Palermo, Nicotra ha iniziato la sua carriera nei prestigiosi ristoranti stellati italiani Villa Marchese e Villa Esperanza, due realtà che hanno segnato profondamente la sua formazione professionale e oggi lavora per il ristorante “Tosca” nella capitale americana.
Intervistato dal Quotidiano di Sicilia Fortunato ha ripercorso la sua storia: “Il ristorante che più ho nel cuore è Villa Marchese, eravamo avanti di trent’anni”. Tuttavia, il suo sogno di sempre era l’America, e nel 1995 lo ha realizzato trasferendosi a New York.
Nella Grande Mela, Fortunato ha lavorato per 25 anni come Executive Chef al celebre “Felidia” di Lidia Bastianich, diventando una figura chiave nella crescita del ristorante.
Qui, ha avuto l’opportunità di cucinare per grandi celebrità come Robert De Niro e Sean Connery, nonché per i Papi Benedetto XVI e Francesco.
Quest’ultimo, in particolare, ha lasciato un segno indelebile nella memoria dello chef: “Papa Francesco è venuto in cucina, ha preso un caffè con noi e ci ha raccontato una barzelletta. È stato un momento incredibile”, ricorda Nicotra, emozionato.
L’arrivo del Covid-19 ha segnato una svolta nella vita dello chef. La chiusura del Felidia lo ha portato a riconsiderare il suo futuro, spingendolo verso nuove sfide.
Dopo un breve ritorno a New York per gestire il ristorante “Babbo”, Nicotra ha deciso di trasferirsi a Washington DC, accettando un ruolo da Corporate Chef per il ristoratore Fabio Trabocchi, ma il lavoro gestionale non rispecchiava appieno la sua passione: “Mi piace cucinare, creare piatti, vedere il prodotto trasformarsi in qualcosa di unico. Non volevo solo gestire”, spiega.
Nel 2022, Fortunato ha trovato la sua dimensione ideale al ristorante “Tosca“, dove è tornato finalmente a dedicarsi alla cucina in modo creativo e libero. Qui, lo chef ha allestito uno “chef table” direttamente in cucina, un luogo dove può esprimere al massimo la sua arte: “Posso fare i piatti che voglio, non ci sono limiti alla creatività e all’italianità”, racconta orgoglioso.
Tra spaghetti alle vongole e risotti, il ristorante Tosca offre agli americani e alla comunità italiana un assaggio autentico della cucina della nostra terra.
Fortunato Nicotra è un esempio di come la passione per la cucina possa diventare un ponte tra culture, portando l’essenza della Sicilia nel cuore degli Stati Uniti.
Per lo chef, l’America rappresenta ancora una terra di opportunità, ma non senza sacrifici: “Ho visto dei ragazzi italiani che sono arrivati in America con grande entusiasmo e dopo pochi mesi hanno rinunciato perché è una vita stressante. Però se riesci a trasformare lo stress in energia vai avanti e fai grandi cose, in caso contrario è meglio smettere”, avverte.
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