Chi ha inventato il gelo di mellone? Oggi vogliamo approfondire la conoscenza di un celebre dolce al cucchiaio siciliano. Non lasciatevi ingannare dal nome: anzitutto, si scrive proprio con due “l”, quindi non c’è alcun errore di ortografia. Con “mellone”, poi, si intende l’anguria, chiamata “muluni” in siciliano. L’ingrediente principale, come si può intuire anche dal colore, è dunque il frutto estivo per eccellenza, che in questa ricetta riesce a dare il meglio di sé.
Per preparare il gelo di mellone, si estrae il succo dalla polpa, utilizzando un setaccio o un passatutto, in modo da ottenere una sorta di poltiglia, naturalmente priva di semi. Il succo si versa dunque in una casseruola, bassa e larga, quindi si incorporano a poco a poco amido e zucchero, evitando di formare grumi.
Una volta ottenuto un composto omogeneo, si mette la casseruola sul fuoco, poi fa freddare in appositi stampini. Moltissime sono le diversità nella preparazione del composto che, a seconda della zona o delle tradizioni familiari, possono contemplare l’aggiunta di vari ingredienti, tra i quali chiodi di garofano, cannella, fiori di gelsomino e la granella di cioccolato amaro; quest’ultima per imitare la presenza dei semi d’anguria (qui trovate la ricetta completa).
In Sicilia il gelo di mellone è molto amato: viene servito da solo, come dolce al cucchiaio, oppure diventa ripieno crostate, dolcetti di pasta frolla o croissant. Come avrete già intuito, il fatto che si chiami “gelo”, non ha nulla a vedere con il freddo: il nome deriva dalla consistenza gelatinosa. Esistono, inoltre, molti altri tipi di gelo, da quello di carrube a quello di cannella.
Ma chi ha inventato il gelo di mellone?
La verità è che la nascita del gelo di mellone è avvolta dal mistero. Secondo alcuni la ricetta è di provenienza arberesch, cioè Albanese. Arrivando dall’Albania, la comunità che si stanziò (e tuttora risiede) in Sicilia, avrebbe introdotto alcune tradizioni della propria terra, coltivando l’anguria nelle zone più ricche d’acqua e intentando questa ricetta.
Secondo altri, invece, sarebbero stati gli Arabi a inventare il gelo di mellone. Questa tesi trova supporto nella presenza di ingredienti come il gelsomino, la cannella e le gocce di cioccolato, nonché nel processo di addensamento, che sembrerebbe più vicino alle tradizioni degli antichi cuochi di corte.
Foto di Dedda71 – Opera propria, CC BY 3.0, Collegamento