Alzi la mano chi si ricorda cosa mangiava a tavola nel pranzo della domenica? E come si fa a non ricordare il famoso e atteso 'pranzo della domenica' in famiglia; forse tanti anni fa era una consuetudine ma per fortuna lo è ancora, anche se molto meno diffusa di un tempo e soppiantata dal più veloce e meno impegnativo brunch domenicale.
Famiglie riunite allo stesso tavolo, nonni e bambini che scalpitano, servizio di piatti in bella mostra, tovaglia da tavola con ricami preziosi e a tavola piatti complessi, da gustare lentamente, perchè non c'è alcuna fretta, che alle cinque ancora sei alla frutta e poi c'è pure lo 'scaccio' (la frutta secca); insomma quei piatti che si cominciavano a preparare di mattina presto e che riuscivi a mandare giù in pochi minuti.
E chi non ricorda di avere sentito, affacciandosi al balcone o alla finestra già alle 9 del mattino di domenica il profumo del sugo che cuoceva lento sui fornelli, l'odore della carne di maiale o salsiccia che gli dava un gusto inconfondibile e ancora quel sentore di fritto che erano le melanzane che friggevano nell'olio caldo. Profumi e sapori che rimandano a ricordi più o meno lontani. Ogni famiglia siciliana ha il suo piatto forte domenicale ma c'è da giurarci che in questa top-list ci sono gli anelletti al forno, o quella che nel gergo comune e nostrano, viene detta 'pasta al forno' o addirittura 'col forno'.
Gli anelletti al forno (un formato di pasta molto piccolo e a forma di anello, prettamente siciliano) sono un piatto a base di anelletti (conditi con sugo e svariati altri ingredienti molto saporiti) parecchio usati nella cucina tradizionale siciliana, in particolar modo in quella palermitana. Sono diffusi in tutta l'isola ma la preparazione può variare da provincia a provincia. Si tratta di una pasta al forno che viene generalmente preparata durante le feste,ed è appunto il tipico piatto della domenica ma che oggi, però, si consuma al bar, anche nella pausa pranzo dall'ufficio.
