Arancine o arancini? A tornare ad accendere il dibattito è stata Chiara Ferragni che, in un video pubblicato sui social, ha spiegato perché lei preferisce declinare il nome al maschile. L’imprenditrice e influencer non ha mai nascosto il suo amore per questa specialità dello street food siciliano, alla quale non rinuncia mai, quando fa tappa sulla nostra isola.
Nello scorso fine settimana, anche lei ha partecipato al matrimonio di Diletta Leotta e Loris Karius a Vulcano e ha colto l’occasione per concedersi gli arancini, rigorosamente con la “i”. Nei video e nelle Stories pubblicati su Instagram, ha detto “Non c’è viaggio in Sicilia senza gli arancini“, prima di addentarne uno, durante un tragitto in macchina.
Rispondendo, poi, alle domande dei suoi followers, ha aggiunto: “Comunque a Palermo si dice arancine, a Catania si dice arancini e io lo dico così perché mia mamma è catanese, io sono per metà siciliana, quindi è giusto così!”. Nessun dubbio, dunque, per l’imprenditrice, che preferisci chiamarli così
Al di là delle dichiarazioni, ciò che conta davvero è che siano buoni (o buone!). Sebbene i toni della diatriba arancina/arancino non si siano mai smorzati, è sempre più venuto fuori che il vero dettaglio che fa la differenza è la bontà della preparazione. E, in questo, Sicilia orientale ed occidentale sono sulla stessa lunghezza d’onda, perché l’eccellenza regna sovrana.