Fausto Filippone ha sedato la figlia Ludovica prima di lanciarla dal viadotto. L'esito degli esami tossicologici ha confermato la tesi sostenuta dagli investigatori: la piccola è stata imbottita di psicofarmaci e i medici hanno trovato "Un quantitativo notevole di benzodiazepine", utilizzate per i disturbi d'ansia.
Si delinea sempre più, dunque, l'esatto quadro della terribile vicenda che ha sconvolto l'Italia. Fausto Filippone ha prima ucciso la moglie, poi ha lanciato la figlioletta di 10 anni dal viadotto e in ultimo, dopo molte estenuanti ore di trattative, si è lanciato nel vuoto a sua volta.
All'interno dell'auto dell'uomo sono inoltre stati trovati 50 grammi di cocaina mista ad altre sostanze e una siringa usata. Gli esami tossicologici hanno accertato che la moglie di Filippone, che è stata spinta dal marito giù dal balcone della loro abitazione di Chieti, non era stata né sedata né drogata.
Questa mattina a Mattino Cinque è intervenuto Massimo Di Giannantonio, neuropsichiatra e direttore del dipartimento di salute mentale di Chieti, che per ore ha cercato di convincere Fausto Filippone a desistere dai suoi propositi suicidi. Il medico ha spiegato che di fronte si è trovato una persona "dal comportamento psichico completamente stravolto ed incapace di avere un contatto adeguato con la realtà".