Al Chiostro dei Benedettini di Monreale le visite in realtà aumentata. Uno spettacolo immersivo di realtà virtuale a 360°, ad altissima risoluzione, per trasportare il pubblico negli angoli più suggestivi (anche e soprattutto in quelli attualmente non visitabili perché occupati dal cantiere di restauro).
Realtà aumentata al Chiostro dei Benedettini di Monreale
È così che, da una criticità, nasce una straordinaria esperienza immersiva. Una parte del meraviglioso Chiostro è coinvolta in lavori di restauro importanti e improrogabili e, per alcuni mesi, non sarà possibile la visita completa. Si sta intervenendo sul lato est del colonnato, recuperando la struttura di sostegno del tetto, che era compromessa. Già completata la sezione a meridione e nelle prossime settimane si proseguirà con gli altri due lati.
Attraverso la realtà aumentata e dei particolari visori di ultima generazione, ci si può immergere in un video a 360° ad altissima risoluzione per scoprire gli angoli più suggestivi del Chiostro dei Benedettini di Monreale. L’iniziativa è di CoopCulture, concessionaria dei servizi integrati per la Regione, in collaborazione con la soprintendenza dei Beni culturali.
Sebbene vi siano i lavori, non si potevano deludere i visitatori che arrivano ogni giorno. Si è pensato a questa soluzione 4.0, con particolari visori di ultima generazione, realizzando un’attività di valorizzazione del sito, e convertendo una criticità (la presenza del cantiere), in un’esperienza innovativa e inedita per i visitatori.
Samonà: “Straordinaria opportunità di visita”
“Leggere con gli strumenti tecnologici, un luogo carico di storia, è un’occasione preziosa per attrarre un pubblico nuovo, giovane e curioso”, afferma l’assessore regionale ai Beni culturali e identità siciliana, Alberto Samonà. “Ma è anche uno spunto da sposare: trasformare una criticità come un cantiere aperto, in una straordinaria opportunità di visita”, aggiunge l’assessore.
“Si è dunque ricorsi alla tecnologia per offrire uno spettacolo immersivo del Chiostro dei Benedettini: indossando particolari visori, i visitatori (dieci per volta) potranno immergersi in un video a 360° ad altissima risoluzione, con spiegazioni in italiano e in inglese, ed essere trasportati virtualmente negli angoli più suggestivi, avvicinando a distanza impossibile ad occhio nudo, gli spettacolari decori delle colonne e delle architravi“, conclude Samonà.
Una volta completati i lavori e ripristinato l’abituale percorso di visita, la visione in realtà virtuale si trasformerà in un’ ulteriore attrazione per simulare visite in spazi che non sono aperti al pubblico (temporaneamente o in via definitiva), in luoghi nuovi con occhi nuovi.
“Ancora un volta Monreale fa da apripista – interviene Marco Intravaia, presidente del Consiglio comunale della cittadina normanna – grazie alla sinergia tra Coopculture, la Soprintendenza e la Diocesi. Una nuova modalità di fruizione di questo sito unico al mondo, che i visitatori amano moltissimo”.
CoopCulture mette anche a disposizione dei visitatori un’app dedicata alla scoperta del Chiostro dei Benedettini di Monreale, che sarà scaricabile sugli smartphone all’ingresso del sito.
Sempre CoopCulture mette a disposizione dei visitatori un’app dedicata alla scoperta del Chiostro dei benedettini, che sarà scaricabile sugli smartphone all’ingresso del sito.