L’affascinante giardino nel centro storico di Palermo
- Il chiostro di San Giovanni degli Eremiti sembra uscito da un libro di fiabe.
- È annesso all’omonima chiesa, inserita dall’Unesco nell’elenco dei beni Patrimonio dell’Umanità.
- A luglio e agosto, con il Festival RestART, si potrà visitare eccezionalmente in notturna.
Il bello di una città come Palermo è che non finisce mai di stupirti. Alcuni dei suoi beni più preziosi si fanno notare per la loro maestosità e l’imponenza, ma ce ne sono altri che, in modo più discreto, lasciano senza fiato i loro visitatori. Tra questi c’è, senza ombra di dubbio il chiostro di San Giovanni degli Eremiti. Un giardino abbellito da colonne, nel cuore del centro storico della città, a due passi dal famosissimo Palazzo dei Normanni. È annesso all’omonima chiesa di San Giovanni degli Eremiti, realizzata secondo i canoni dell’architettura siculo-normanna. Una costruzione romanica che, esternamente, ricorda alcuni edifici orientali. Il richiamo all’Oriente è enfatizzato ancora di più dalle inconfondibili cupole, restaurate nell’Ottocento dall’architetto Giuseppe Patricolo.
A rendere speciale questo splendido complesso, che l’Unesco ha inserito nella World Heritage List, cioè la lista dei Beni Patrimonio dell’Umanità, non sono solo le cupolette. Questo prezioso elemento dell’Itinerario Arabo-Normanno ha anche un meraviglioso giardino, che abbellisce il suo chiostro. Un luogo da visitare almeno una volta nella vita e che, nei mesi di luglio e agosto del 2021, apre eccezionalmente in notturna. Grazie al Festival RestART, infatti, nei weekend fino al 28 agosto (giornate di venerdì e sabato), si potrà accedere fino a mezzanotte (ultimo ingresso alle ore 23,30) al complesso di San Giovanni degli Eremiti, ammirando chiesa e chiostro. Un’imperdibile occasione al chiaro di Luna, una modalità inedita di scoprire la città. Per prenotare i biglietti e conoscere tutte le informazioni, potete cliccare qui.
Un chiostro magico nel cuore di Palermo
Oggi la chiesa presenta una nuda cortina muraria, fatta con conci di tufo squadrati. L’interno ha tre absidi semicircolari ed è suddiviso in cinque campate quadrate, coperte da cupolette che si raccordano alle pareti tramite nicchie. Il chiostro di San Giovanni degli Eremiti è tanto semplice, quando spettacolare. Un classico esempio di come si possa affascinare lo sguardo anche con pochi elementi, se accordati ad arte. Si presenta con colonne doppie è quanto resta del monastero benedettino annesso alla chiesa nel XIII secolo. Visitare questi luoghi è un’esperienza che vi consigliamo di fare almeno una volta nella vita. Se vi trovate a Palermo, programmate una tappa qui. Vi sembrerà di entrare in un luogo incantnto, immersi nel verde e con lo sguardo che, salendo un po’, riesce ad ammirare uno straordinario gioiello architettonico, conservato in modo eccellente. Foto: Luisa Cassarà.