Il Grand Hotel San Pietro di Taormina, in provincia di Messina, chiude i battenti. E i 40 dipendenti rimarranno, inevitabilmente, senza lavoro. Si tratta di lavoratori stagionali (marzo – ottobre) che non sono ancora stati ricollocati e che attendono, tra l'altro, il pagamento dello stipendio del mese di ottobre 2015 nonché del tfr.
L'avvocato Lidia Dimasi, che li assiste, ha ottenuto dal Tribunale del Lavoro il decreto ingiuntivo per la consegna dell'ultima busta paga e per il pagamento del tfr. "Nonostante la notifica dei decreti ingiuntivi, la società non ha ancora adempiuto al pagamento creando disagi enormi alle famiglie dei lavoratori. Alcuni, peraltro, sono monoreddito e sono stati costretti a indebitarsi, con tutte le immaginabili conseguenze", afferma il legale.
Le fa eco il segretario messinese della Fisascat Cisl, Pancrazio Di Leo: "Possiamo dire che oltre il danno c'è la beffa: senza soldi, perché non hanno percepito gli arretrati, senza lavoro attualmente e senza Naspi in futuro, poiché non avendo lavorato durante la stagione non percepiranno indennità di disoccupazione".
