Erano venuti per vedere il Satiro, i turisti stranieri approdati in provincia di Trapani con due pullman e un camper, ma che sabato, nel giorno di Ognissanti, hanno dovuto fare marcia indietro, perché il Museo, così recitava il foglio scritto e applicato sul portone, era chiuso per disinfestazione. Stesso discorso davanti ai cancelli del sito archeologico di Selinunte: nel pomeriggio del 1 novembre, i turisti sono stati accolti da una brutta sorpresa: impossibile visitare il parco, chiuso già dalle 13:00; e anche su Selinunte è caduta una pioggia di lamentele.
Era il mese scorso quando la Regione annunciò una manciata di chiusure selvagge nei siti e parchi archeologici dell’Isola, e nei musei; 112 in tutto, primo fra tutti proprio il Museo del Satiro, il noto dipartimento che a Mazara del Vallo racchiude la preziosa statua del IV secolo a.C., ritrovata nelle acque del Canale di Sicilia.
Una perdita enorme in termini di guadagni, e uno scandalo per cittadini e turisti, che proprio nei giorni festivi e nei fine settimana, speravano di poter dedicare un po’ di tempo ad arte e cultura.
Ma a rimanere deluso è anche il Sindaco di Mazara del Vallo, Nicola Cristaldi, che non si spiega la chiusura, dato che secondo lui il personale è persino in condizioni di sovrabbondanza.
‘Per disinfestazione’, annunciava il cartello posto fuori dal museo, ma c’è chi pensa che questa chiusura rientri nel piano di ottimizzazione delle risorse, proposto dalla Regione, che proprio a fine ottobre aveva disposto chiusura anticipata di molti siti culturali dell’Isola, o per mancanza di personale o per l’impossibilità di pagare ulteriori straordinari.
Così cono soltati i weekend in molti dei musei e parchi archeologici di Sicilia, dalla Villa del Casale di Piazza Amerina, fino a Casa Pirandello, sita nella Valle dei Templi. Oltre 1.500 impiegati, tra custodi e assistenti amministrativi, che rimarranno a casa durante i prossimi sabati e le prossime domeniche, e fino alle Feste Natalizie; e mentre il Sindaco di Mazara non demorde e si impegna a far sapere alla Regione che vorrebbe il Museo del Satiro sotto la sua sovrintendenza, il Direttore del Parco Archeologico di Selinunte, Giovanni Leto Barone, asserisce: «Abbiamo evitato la chiusura totale nei festivi in virtù della volontaria disponibilità di dieci collaboratori, altrimenti si chiudeva anche di mattina.»
Sono settanta i dipendenti di Selinunte che rimarranno a casa anche nei prossimi weekend, e le proteste arrivano anche dagli albergatori; uno è Lorenzo Russo, titolare dell’Hotel Heracle, struttura ricettiva del Consorzio Trapani Turismo: «È assurdo – dice – facciamo anche pagare la tassa di soggiorno ai turisti.»
Autore | Enrica Bartalotta