Pochi lo conoscono, eppure c’è stato un tempo in cui questo piatto era molto diffuso sulle tavole dei siciliani. Per le nostre nonne era una buona consuetudine prepararla, per dare energia e ottenere il massimo dagli ingredienti che si avevano a disposizione.
Si chiama Ciciotta (occhio a non confonderla con “cicciotta”!) ed è un alimento della tradizione povera. Come si intuisce dal nome, è a base di farina di ceci e acqua. Sappiamo ormai bene che i ceci e i legumi in generale si consideravano la “carne dei poveri“. Un tempo si trattava di una preparazione un po’ scarna ma oggi, quando viene riproposta, viene arricchita da ingredienti come salsiccia, lardo o pancetta.
In alcune varianti si aggiunge anche il riso ma, di fatto, la versione più tradizionale è quella più semplice. Se associare il termine “polenta” alla Sicilia vi sembra strano, dovete ricredervi. La nostra regione, infatti, vanta una grande tradizione in tal senso e ogni provincia ha le sue ricette speciali.
Con la Ciciotta andiamo non in una, bensì in due province siciliane. Si prepara, infatti, tanti in alcune località dell’Agrigentino, come Naro, quanto nel Nisseno, a Riesi. Partendo dalla ricetta di base, naturalmente, potete aggiungere verdure di stagione, come ad esempio il broccoletto. Gustare questa pietanza sarà uno straordinario viaggio nel tempo.
Ingredienti
Procedimento