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Ciminna torna ad essere set cinematografico. Iniziano oggi, lunedì 20 maggio, le riprese per alcune scene per il film “Il depistaggio“: diretto dal regista Aurelio Grimaldi, parla della strage di via D’Amelio del 19 luglio del 1992, costata la vita al giudice Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta (Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina).

Già in passato, ben 62 anni fa, Ciminna è stata luogo di un celebre ciak: quello per il capolavoro di Luchino ViscontiIl Gattopardo“, le cui riprese iniziarono il 14 maggio del 1962. In quei giorni furono coinvolte tante maestranze e comparse del piccolo centro della provincia di Palermo.

“E anche questa volta saranno coinvolti alcuni cittadini del luogo. Il mondo cinematografico è sempre più veicolo di traino per la promozione e la valorizzazione del territorio ciminnese“, commenta il sindaco Vito Filippo Barone. L’amministrazione comunale di Ciminna sta preparando per la prossima estate una serie di eventi proprio legati all’ambito cinematografico, con la quinta edizione del premio nazionale “Il Gattopardo”, che ha visto lo scorso anno premiare l’attrice siciliana Donatella Finocchiaro.

Per il film di Aurelio Grimaldi si è girato a Palermo e a Termini Imerese. Nel cast ci sono Tuccio Musumeci, Nino Frassica, Tony Sperandeo, David Coco, Maurizio Marchetti, Lucia Sardo (due nomination ai Nastri d’Argento) e Francesca Ferro, figlia d’arte, (papà Turi è stato un grande attore siciliano).

Tuccio Musumeci ricopre il ruolo del procuratore della Repubblica di Caltanissetta Giovanni Tinebria e torna a recitare a Ciminna dopo averlo fatto proprio ne “Il Gattopardo”. “Sicuramente una grande occasione per il nostro territorio – aggiunge il sindaco Barone – allo scopo di promuoverlo e soprattutto proseguire la strada dei grandi eventi cinematografici a Ciminna”.

Foto: Rino Porrovecchiocredits