Fa rabbia scoprire che un'idea tutta siciliana, di grande successo, è stata copiata dai cinesi: la macchinetta spremiagrumi della Oranfresh, nata da un'idea dell'agronomomo Salvatore Torrisi ed esportata in tutto il mondo, ha subito un triste taroccamento. Come si legge su La Sicilia, «Uno dei nostri referenti cinesi – racconta Torrisi – ad un certo punto copia il nostro macchinario, compreso quel gioiello tecnologico che è il gruppo spremitore, si accredita come se fosse stato autorizzato da Oranfresh e comincia a vendere le sue macchine. Le conseguenze? Disastrose, perché proprio nel momento in cui ci stavamo espandendo con grande slancio in quei mercati con le macchine prodotte a Catania, arriva questo tizio che vende in pratica gli stessi macchinari il 30% in meno».
Torrisi, però, non ci sta e chiede un intervento del governo nazionale e locale: «Serve un impegno del governo nazionale e di quello regionale – spiega – affinché le imprese che subiscono le conseguenze di questi plagi, siano aiutate nelle controversie legali, ma anche nei processi di internazionalizzazione che vengono avviati e realizzati, producendo anche un successo per l’immagine globale del nostro Paese. Questa è la storia del taroccamento delle nostre macchine, ma gran parte del settore manufatturiero italiano è stato ormai copiato. E la crisi sta raggiungendo proporzioni devastanti».