Le città fantasma della Sicilia rappresentano una pagina importante della storia della nostra isola. Tra edifici fatiscenti, strade deserte e angoli dimenticati, raccontano il passato e ne testimoniano l’esistenza. In alcuni casi sono stati abbandonati a causa di drammatici eventi, come il terremoto del Belice, mentre in altri non sono semplicemente sopravvissuti all’evoluzione dei tempi, perendo sotto i colpi dello spopolamento delle campagne.
Quel che è certo è che i paesi fantasma della Sicilia continuano a esercitare un forte fascino, che spinge molti curiosi a visitarli. Soprattutto chi è a caccia di fotografie, può trovare qui moltissimi spunti. La sensazione, se vi siete trovati almeno una volta a passare da questi luoghi, è quella di trovarsi sospesi.
Da una parte, c’è l’antico passato, evidente negli edifici abbandonati e nei ruderi. Dall’altro, però, c’è la modernità, che appare lontana e distante. Nella maggior parte dei casi è da quasi mezzo secolo che tutto tace, risvegliato soltanto dai passi dei nuovi visitatori.
L’elenco delle città fantasma della Sicilia
- Bazzina Alta (Lipari ME)
- Borgo Baccarato (EN)
- Borgo Borzellino (PA)
- Borgo Lupo (Mineo CT)
- Borgo Milè (ME)
- Borgo Riena (Castronovo di Sicilia PA)
- Borgo Schirò (PA)
- Cunziria (Vizzini CT)
- Gibellina (TP)
- Gioiosa Guardia (ME)
- Massa San Nicola (ME)
- Noto Antica (SR)
- Poggioreale (TP)
- Rajù (ME)
- Scurati (TP)
- Villaggi Schisina (ME)
- Zucco Grande (Filicudi ME)
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