La pasta di mandorle è una preparazione tipica della cucina siciliana, molto diffusa in diverse aree del sud Italia. Sull’isola viene chiamata anche “pasta riali“, cioè “pasta reale” ed è stata riconosciuta come come prodotto agroalimentare tradizionale siciliano e inserita nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T). Le sue origini sono molto antiche. Si narra che sia nata alla fine del 1100, nel convento palermitano della Martorana, annesso alla chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio. Il nome “reale”, sarebbe connesso al fatto che fosse degna di un re, per la bontà e le sue caratteristiche. La chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio deve il suo nome a Giorgio d’Antiochia, ammiraglio del re Ruggero II.
Le mandorle sono frutti ricchi di oli e aromi, tipicamente associati alla cultura mediterranea. Grazie alle loro caratteristiche, sono diventata vere e proprie regine della pasticceria arabo-siculo-andalusa. La cucina siciliana fa un ampio uso della pasta di mandorle, che è buona da mangiare, ma anche bella da vedere. Viene impiegata, ad esempio, per ricoprire la cassata, contribuendo al suo aspetto ricco e sontuoso. Ancora, è molto nota la cosiddetta “frutta martorana“, cioè “finti frutti” di pasta di mandorle, un vero e proprio capolavoro dell’artigianato dolciario siciliano. Fare in casa la pasta di mandorle è molto facile: preparandola da voi, inoltre, avrete un prodotto genuino, che potete anche congelare e usare all’occorrenza.
Procedimento
Buon appetito!