Completati i lavori di potenziamento, completamento e messa in sicurezza del Porto di Castellammare del Golfo. L’infrastruttura, moderna e funzionale, è pronta a diventare un punto di riferimento per il diportismo e l’economia turistica di tutto il Trapanese. Tutte le novità.
Porto di Castellammare del Golfo: gli interventi
Il cantiere ultimato dell’opera è stato visitato dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. Con il Governatore, l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone e altre autorità. Presenti gli assessori regionali alle Attività produttive, Mimmo Turano, e all’Agricoltura e alla Pesca mediterranea, Toni Scilla.
Ancora, i parlamentari regionali del Trapanese Eleonora Lo Curto, Stefano Pellegrino e Valentina Palmeri, oltre al sindaco di Castellammare Nicolò Rizzo, e i primi cittadini del comprensorio, Giuseppe Failla e Giuseppe Pirri della European construction Company, l’impresa che ha realizzato i lavori, il prefetto di Trapani Filippina Cocuzza, autorità civili e militari.
Musumeci: «Lavori completati dopo 40 anni»
«Il governo regionale – ha affermato il presidente della Regione, Nello Musumeci – ha messo la parola fine ad una vicenda tormentata che porta con sé errori e omissioni della politica da una parte e di certa burocrazia dall’altra. In termini di infrastrutture, portuali e non, abbiamo lavorato con grande impegno in questi quattro anni: è stato speso circa un miliardo e mezzo».
«Castellammare del Golfo, con la sua storia e la sua tradizione marinara, dopo lunghi anni di occasioni perse, trova nuovo slancio e infrastrutture adatte a sostenere la crescita socio-economica del territorio. Presto tanti appassionati e vacanzieri potranno approdare in un porto attrezzato al meglio e incastonato in un contesto paesaggistico unico. Continuiamo a guardare avanti, abbiamo ancora tanti cantieri nuovi da aprire e completati da chiudere, in questi otto mesi faremo in modo che nulla rimanga in sospeso».
Il Porto di Castellammare è ora un’infrastruttura moderna e funzionale, pronta a diventare punto di riferimento per il diportismo e l’economia turistica della provincia di Trapani. «Una volta definito l’assetto gestionale in sinergia con il Comune, sarà motore della ripresa economica e turistica per il Trapanese», ha dichiarato l’assessore Marco Falcone.
Il completamento del porto turistico di Castellammare rientra nel secondo lotto, da oltre 14 milioni di euro, dei lavori di ammodernamento dell’infrastruttura finanziati dalla Regione. Il cuore dell’intervento è costituito dalla nuova banchina, lunga 400 metri e realizzata mediante una paratia in pali secanti della lunghezza di 15 metri, situata alla radice della diga foranea e avanzata di 80 metri rispetto al precedente limite.
Sono poi stati realizzati il molo di sottoflutto, gli impianti e i servizi necessari alla fruizione del porto e delle opere interne che hanno consentito l’aumento dei posti barca. È stato inoltre costruito un piazzale attrezzato di 20 mila metri quadrati all’interno del quale sono presenti gli edifici destinati alle Autorità marittime, le officina a servizio della cantieristica navale, il Club nautico a servizio delle nuove strutture di ormeggio, i vigili del fuoco e i servizi per l’accoglienza.
Il piazzale è stato attrezzato con sei torri faro da 20 metri d’altezza ciascuno, pali di illuminazione lungo le strade di accesso al porto e segnapassi nel bordo banchina. Il porto di Castellammare dispone adesso anche di un nuovo scalo di alaggio da 30 metri per imbarcazioni fino a 50 tonnellate.
Il progetto ha riguardato anche la riqualificazione di piazza Castello con un nuovo waterfront. Ai lavori, secondo i dati forniti dall’impresa esecutrice, hanno partecipato oltre 100 addetti tra dipendenti diretti e indiretti. Tutte le opere realizzate sono già pronte per essere fruite. Foto: Yulka-lucia – Licenza.