Si rinnova la tradizione del Concerto di Capodanno del teatro Massimo di Palermo. Il 1 gennaio del 2019, alle ore 18,30, l’Orchestra e il Coro della Fondazione saranno diretti da Valentin Uryupin, giovane direttore russo che è già salito sul podio del Teatro Massimo nel febbraio 2018 con grande successo per un concerto dedicato a Čajkovskij. A dirigere il Coro del Teatro Massimo sarà il maestro Piero Monti.
Valentin Uryupin, spiega BlogSicilia.it, porterà atmosfere dalla Russia nel Concerto di Capodanno del Teatro Massimo, dove i valzer più famosi di Pëtr Il’ič Čajkovskij e Mikhail Glinka e le Danze polovesiane di Aleksandr Borodin si alterneranno ai valzer e alle polke degli Strauss di Vienna.
Il programma si aprirà nel doppio segno di Vienna e della Russia con due amatissimi valzer. Si tratta del Kaiser-Walzer di Johann Strauss figlio e il Valzer dei fiocchi di neve dal balletto Lo schiaccianoci di Pëtr Il’ič Čajkovskij, dove interverrà anche il Coro del Teatro Massimo.
A seguire la vivace Annen-Polka di Strauss e il Valzer e Krakowiak da Una vita per lo Zar di Glinka, prima delle profumate rose del Sud del valzer Rosen aus dem Süden di Johann Strauss figlio, pensate in questo caso come un omaggio a Palermo.
Dall’opera Evgenij Onegin di Čajkovskij verrà eseguito il grande valzer del secondo atto, seguito dalla polka francese Feurfest! (fuochi d’artificio) di Josef Strauss. Una rarità, l’ouverture composta nel 1936 da Isaak Dunaevskij per la colonna sonora del film I figli del capitano Grant, precederà il più noto di tutti i valzer, An der schönen blauen Donau (Il bel Danubio blu) di Strauss. In conclusione Orchestra e Coro saranno nuovamente insieme per le Danze Polovesiane da Il principe Igor di Aleksandr Borodin.
Valentin Uryupin, vincitore del primo premio alla Georg Solti Conducting Competition 2017 a Francoforte, è una stella nascente nel mondo della musica classica russa. La sua carriera si divide tra l’opera e il repertorio sinfonico, e continua ad esibirsi anche come solista al clarinetto. Dal 2011 è direttore musicale dell’Opera di Perm e nel 2015 è stato nominato direttore principale e direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica di Rostov.