Concesso il patrocinio del Ministero della Cultura al Concorso di Poesia “Il Parnaso – Premio Angelo La Vecchia”
Alla terza edizione partecipano circa 300 poesie da tutto il mondo. Due sezioni sono dedicate a due grandi poeti del Daghestan e della Macedonia.
Il Ministro della Cultura, on Dario Franceschini, ha concesso il Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali al Concorso di poesia “Il Parnaso – Premio Angelo La Vecchia”.
Un riconoscimento importante che sottolinea l’impegno e i risultati raggiunti da questo premio arrivato ormai alla terza edizione. “Siamo orgogliosi di questo patrocinio che ci ripaga dalle fatiche quotidiane – afferma con orgoglio Gero La Vecchia – e siamo molto contenti che questo sia avvenuto seguendo un iter tecnico senza alcuno sponsor politico, per intenderci….”.
Il patrocinio è giunto a seguito dei risultati ottenuti da tutta l’organizzazione del Concorso. Una organizzazione che travalica i confini geografici e arriva in qualsiasi parte del pianeta. “Per la Poesia non esistono differenze di lingua, di religione, di appartenenza. – aggiunge Gero La Vecchia- La Poesia unisce e il linguaggio dell’anima è unico. Facciamo uno sforzo notevole per tradurre le poesie che ci arrivano, mantenere i contatti con tutti ed essere molto trasparenti nel nostro operato che è una vera e propria missione”.
Questa edizione si presenta con circa 300 poesie che provengono da tutto il mondo. Anche quest’anno ci sarà una sezione dedicata al poeta Russo Rasul Gamzatov con il patrocinio del Ministero della Cultura del Daghestan e gestita dalla poetessa Marina Akmedova. Altra sezione internazionale è quella dedicata al grande poeta Macedone Ante Popovski; questa sezione è coordinata dal poeta Mitko Gogov e realizzata in collaborazione della famiglia del poeta Popovki.
Un concorso molto articolato che si svolge essenzialmente sul web. Una pagina Facebook (www.facebook.com/concorsoparnaso/) ospita le poesie in concorso “La cosa più bella e stimolante –aggiunge Gero La Vecchia- è il confronto che si crea tra i lettori e gli autori delle poesie. Decine di migliaia di contatti lo stanno a dimostrare così come le centinaia di commenti alle poesie stesse”.
Diverse le sezioni del Concorso: la sezione principale dedicata al prof. Angelo La Vecchia scrittore, saggista, che ha come premio la pubblicazione di un libro di poesie e poi altre sezioni come “Il Parnaso delle diversità linguistiche locali” dove partecipano le poesie scritte nelle varie lingue locali italiane, “Il Parnaso International” dove sono inserite tutte le poesie in lingua diversa dall’italiano, e la sezione “Comunicazione e Stampa” nella quale sono ammesse tutte le poesie in concorso. Inoltre c’è la sezione “Il Parnaso della Memoria” premi intitolati a personalità della cultura con il coinvolgimento delle famiglie degli stessi personaggi. Infine c’è anche la sezione “Il Parnaso” dove vince la poesia che ottiene il maggior numero di “mi piace”. “La sezione dei “mi piace” -dice Gero La Vecchia- è una sorta di evoluzione del premio di poesia che organizzava il Parnaso nella prima metà del ‘900 quando a decretare la poesia vincitrice era “la scecca” che sceglieva la poesia avvicinandosi a mangiare il mucchietto di fave che ci stava sopra…” .
Tradizione, cultura e innovazione fanno di questo premio che parte da Canicattì una realtà “mondiale” grazie proprio alle potenzialità che ci offre il web e i social network come facebook che sono lo specchio “amplificato” di noi stessi, nella buona e nella cattiva sorte….