I giudici della Corte d'appello di Milano hanno confermato la condanna, con un leggero sconto di pena, per gli stilisti Dolce e Gabbana, accusati di una presunta evasione fiscale su un imponibile di circa 200 milioni di euro. Giudicati colpevoli di emessa presentazione della dichiarazione dei redditi, sono stati condannati ad un anno e sei mesi di reclusione. Condannati anche Luciano Patelli, commercialista dei due stilisti, Alfonso Dolce (fratello di Domenico), Cristiana Ruella E Giuseppe Minioni.
Già lo scorso 19 giugno gli stilisti erano stati condannati ad un anno e 8 mesi in primo grado: la nuova sentenza ha confermato la tesi secondo cui la società Gado, alla quale Dolce e Gabbana avevano venduto nel 2004 i marchi della loro maison, fosse esterovestita, cioè domiciliata in Lussemburgo solo per ottenere vantaggi fiscali. Il legale di dolce e Gabbana ha commentato in aula, dichiarando di essere allibito e che ricorrerà in Cassazione.