Ve ne avevamo già proposti in precedenza e forse pensavate non ce ne fossero più; ma invece non è così. La nostra lingua siciliana è talmente ricca di parole che non è stato certo difficile scovare altri verbi, anticamente di uso comune, ma ormai passati a “miglior vita”. Eccovene quindi altri che penso non mancheranno quantomeno di incuriosirvi. Vi ricordo, come sempre, che taluni potrebbero essere conosciuti solo in ambito locale e magari con anche qualche variante fonetica o di significato, rispetto a quelli eventualmente riportati in qualche testo.
FAUTTIARI Provocare, indispettire
ACCALUMARI Prendere in giro
‘NTINNARI Arrabbiarsi, andare su tutte le furie
TRACCHIGGIARI Manomettere; in certe zone anche passare spesso da un posto
ACCUFFULARISI Sedersi
SURRUSCHIARI Lampeggiare (inteso come fulmine)
ABBACCAZZIARI Essere poco stabili sulle gambe (malfermi)
ABBIVIRAGGIARI Ricompensare per un lavoro od un favore