Nuovo fine settimana con le attività del Conservatorio di Palermo che vedranno in primo piano il debutto di una nuova iniziativa culturale.
Venerdì 29 maggio in Sala Scarlatti infatti, a partire dalle ore 10 si terrà una giornata di studi dedicata al tema Puta/Putana: Declinazioni del femminile nella scena teatrale e musicale tra XVI e XVIII secolo, evento inaugurale delle attività del neonato AlterAzione – Progetto Donne per la Musica. Creato per iniziativa delle docenti Anna Maria Sollima, Maria Paola Altese, Pierina Cangemi, Claudia Galli, Loredana Metta, Elena Ponzoni, Fulvia Ricevuto, Donatella Sollima, AlterAzione è volto alla valorizzazione del contributo dato dalle donne alla storia della musica, anche attraverso il confronto e l'analisi delle relazioni con le altre arti. Questa prima iniziativa promossa da AlterAzione offrirà l'opportunità per una riflessione interdisciplinare sul rapporto tra l’idea di genere, musica e teatro tra Cinquecento e Settecento attraverso gli interventi di Maria Paola Altese, Angela Fodale, Claudia Galli, Ilaria Grippaudo, Maria Teresa Lietti, Alessio Ruffatti e Vittorio Ugo Vicari arricchiti da momenti musicali realizzati dagli allievi del Conservatorio.
Nell'ambito della stessa iniziativa, sabato 30 maggio alle ore 19:15, presso la chiesa di Santa Maria in Valverde, ascolteremo un concerto dal titolo Maddalena Lombardini e gli ospedali venziani, eseguito dalle allieve della classe di Quartetto e Musica d'Insieme per Archi del Conservatorio, dirette da Elena Ponzoni.
Alle musiche della Lombardini, l'attrice Diandra Selvaggio affiancherà letture con elaborazione scenica tratte dal racconto Lavinia fuggita di Anna Banti.
Il concerto sarà un'occasione per ascoltare l'integrale dei quartetti per archi di Maddalena Lombardini, qui eccezionalmente proposti in prima esecuzione siciliana.
Allieva dell'Ospedale de' Mandicanti di Venezia e successivamente di Giuseppe Tartini per il violino, Maddalena Lombardini divenne celebre presso le capitali musicali europee sia come virtuosa di questo strumento che come compositrice. I sei quartetti per archi, quasi tutti caratterizzati da una struttura in due movimenti, furono pubblicati nel 1769 in occasione del soggiorno parigino della compositrice.
Ultimo appuntamento del mese con la musica del Conservatorio infine domenica 31 maggio, alle ore 18, con un nuovo incontro della rassegna ARCHItetture. Presso la chiesa di Santa Maria della Catena ascolteremo Italiana: tra sacro e profano, tra antico e moderno con musiche di Gabrieli, Respighi, E. Sollima, Boccherini e G. Sollima eseguite dagli allievi della classe di Quartetto e Musica d'Insieme per Archi del Conservatorio coordinati e diretti da Elena Ponzoni.
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
INFO T. 091 580921 – www.conservatoriobellini.it