Continua l’attività eruttiva dello Stromboli, dopo le esplosioni di ieri notte. Questa mattina sui tetti e sulle strade di Ginostra (piccola frazione raggiungibile solo via mare) c’era una filtra coltre di cenere, sabbia e altro materiale piroplastico.
«Continua l’attività eruttiva nello Stromboli con colate laviche incandescenti che scendono lungo la Sciara del Fuoco. La situazione, rispetto a ieri sera quando è stata registrata una sequenza esplosiva dall’area centro-meridionale, non è mutata», ha spiegato l’Ingv. Secondo alcune testimonianze, l’attività parossistica sarebbe leggermente inferiore a quella registrata mercoledì 28 agosto, poco dopo mezzogiorno. Il ripetersi dei fenomeni, comunque, sta destando preoccupazione.
La situazione è costantemente tenuta sotto controllo e monitorata dagli esperti dell’Istituto di Geofisica e Vulcanologia. Anche questi nuovi eventi sarebbero da collegare alla forte esplosione avvenuta lo scorso 3 luglio. In quell’occasione ha perso la vita Massimo Imbesi, 35enne di Milazzo, che si trovava insieme a un amico (riuscito a scampare alla pioggia di pietrisco, lapilli e altro materiale lavico).