Controllava Facebook mentre il figlio annegava. Il piccolo, dell'età di due anni, stava giocando in giardino, quando è scivolato in un piccolo laghetto, che è diventato una trappola mortale. La madre 31enne, Claire Barnett, è stata condannata a 5 anni di carcere: ha tentato di salvare il figlio, ma è intervenuta troppo tardi e il piccolo è morto il giorno dopo in ospedale.
Il giudice ha fortemente criticato la donna, definendola un 'cattivo genitore'. Dalle indagini è emerso che, proprio negli attimi cruciali, invece di controllare cosa stesse facendo il piccolo, ha caricato due foto su Facebook e ha risposto a una telefonata del fidanzato.
Nel corso del processo è emerso, grazie ad alcune testimonianze dei vicini di casa, che Claire Barnett lasciava giocare in mezzo alla strada e che avevano tutti rischiato di essere investiti, tanto che erano stati avvisati anche i servizi sociali. Il giudice ha detto alla donna: «Tuo figlio è morto a causa della tua condotta negligente e dovrai convivere con questo per il resto della tua vita».