Una coppia di fidanzati si improvvisa detective e fa arrestare una banda di ladri. È successo tutto a Vittoria, dove un ragazzo e una ragazza, insospettiti dalla presenza nel rione di un'auto e di tre persone che non abitano nella zona, hanno annotato tutte le informazioni potenzialmente utili alle forze dell'ordine e le hanno passate alla polizia.
L'"improvvisazione", come racconta LiveSicilia, ha permesso di sgominare una banda di ladri di appartamenti, culminate con l'arresto di tre persone. Le stesse che la coppia di "detective" aveva notato compiere un sopralluogo accanto alla casa che è stata poi svaligiata.
Le misure cautelari riguardano Jacopo Verzeroli, 34 anni, e Andrea D'Angelo, 28 anni, entrambi sottoposti ai domiciliari, e P.I., 19 anni, per il quale è stato deciso l'obbligo di dimora). I tre avevano l'abitudine di compiere sopralluoghi nei pressi di alcune abitazioni prima di entrare in azione.
I poliziotti avevano richiesto l'intercettazione delle utenze telefoniche in uso agli arrestati, scoprendo che durante uno dei furti parlavano al telefono rivelando particolari non certo consueti. Il piano era quasi sempre lo stesso: uno in macchina, uno faceva da palo e un altro entrava in casa
Durante un colpo fruttato quasi 30 mila euro, Verzeroli ha contattato i complici all'esterno della casa, dicendo di aver "trovato la sorpresa"; il complice preoccupato: "C'è qualcuno, c'è la vecchia?"; "No, ci sono belle cose". In una delle case depredate è stata trovata l'impronta digitale di Verzeroli.
