L’emergenza Coronavirus ha acceso i riflettori sulle possibili fonti di contagio e su tutte le misure utili per prevenire la diffusione. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha sottolineato l’importanza di maneggiare con cura le banconote. “Sappiamo che il denaro passa di mano con frequenza – ha dichiarato un portavoce dell’Oms – e può catturare ogni tipo di batterio o di virus. Per questo suggeriamo alle persone di lavarsi le mani dopo aver maneggiato i soldi e in particolare di non toccarsi la faccia prima”.
A tal proposito è intervenuto Gabriele Urzì, segretario provinciale FABI Palermo e responsabile Salute e Sicurezza della FABI di Palermo. “Le Organizzazioni Sindacali – ha detto – si stanno adoperando insieme alle aziende per fronteggiare l’emergenza. Come emerge da recenti studi e come raccomandato anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, i coronavirus umani possono rimanere infettivi su superfici inanimate fino a 9 giorni a temperatura ambiente.
Le banconote e le monete – ha aggiuntoUrzì – sono da sempre considerate una delle cose più sporche e veicolo di virus e batteri, in questo periodo più che mai. Occorre pertanto limitarne il più possibile l’uso e incentivare l’utilizzo delle carte di credito, di debito e la moneta elettronica, per contrastare la diffusione globale del coronavirus. Nel nostro Paese purtroppo e in Sicilia in particolare, circola ancora troppo contante e, quindi, il rischio è elevatissimo”.