L’emergenza Coronavirus genera tanti dubbi, alcuni dei quali legati alla sicurezza degli alimenti. Il ministero della Salute ha spiegato che normalmente le malattie respiratorie non si trasmettono attraverso il cibo.
La Commissione europea ha fatto sapere che “non vi è alcuna trasmissione di Coronavirus tramite alimenti”. La conferma arriva anche dal Dipartimento malattie Infettive dell’istituto Superiore di Sanità (Iss). In merito alla richiesta di alcuni paesi di un’etichetta virus-free ai prodotti italiani importati, il dipartimento ha risposto che nella catena di trasmissione di Coronavirus “il cibo non c’entra nulla”.
Sicurezza in cucina e a tavola
In generale, esistono alcune buone pratiche da mantenere in cucina. Per essere sicuri di comportarsi nel modo più corretto, ecco alcuni consigli dello chef siciliano Giuseppe Biuso, executive del Therasia Resort&Spa di Vulcano (Isole Eolie).
«Innanzitutto, occorre separare cibi cotti, secchi e freschi – ha detto Biuso -. I cibi secchi vanno riposti in pensili e dispense ideali per il mantenimento del prodotto, mentre i cibi freschi vanno riposti in frigorifero, poiché soggetti ad un veloce deterioramento. Per quanto riguarda i cibi caldi, prima di posizionarli in frigo, occorre accertarsi del loro completo raffreddamento perché potrebbero deteriorarsi e, se consumati, causare intossicazione alimentare».
«La cucina – ha aggiunto – deve essere pulita con cura in ogni angolo, piano cottura e lavello andrebbero lavati ed asciugati almeno una volta al giorno. Lavare accuratamente anche spugne, pagliette e spazzole. Per aumentare l’igiene occorre porre le dovute attenzioni anche ai dettagli. Gli utensili utilizzati in cucina, se non puliti, possono diventare le principali fonti di germi e batteri».
Attenzione anche al modo in cui si decongelano i cibi. Dli alimenti «Vanno decongelati in acqua fredda o direttamente in frigorifero e, per evitare la proliferazione batterica, meglio adagiarli nel ripiano inferiore del frigorifero».
La pulizia riguarda anzitutto chi cucina: «Occorre dunque disinfettare spesso le mani, tenere le unghie delle mani pulire, corte e senza smalto, indossare l’adeguato abbigliamento da lavoro, utilizzare abiti puliti ogni giorno, evitare di tenere in cucina bracciali o anelli e indossare sempre il cappello».