Si attende l’esito dei test effettuati sui tre nuovi casi sospetti di Coronavirus in Sicilia. I tamponi, risultati positivi, sono stati trasmessi dalla Regione Siciliana all’Istituto Spallanzani di Roma, in modo da avere un eventuale certificazione.
Qualora arrivasse una conferma i casi accertati di Coronavirus in Sicilia salirebbero a 10: ai 3 nuovi ne vanno aggiunti 7, comunicati ieri – lunedì 2 marzo – dalla Protezione Civile. Il nuovo caso segnalato dal Policlinico di Palermo è relativo a un’altra delle persone facente parte della comitiva di turisti bergamaschi attualmente in quarantena all’Hotel Mercure del Capoluogo.
Gli altri due casi, invece, sono a Catania.
Il bilancio siciliano, dunque, conta un totale di 10: 3 persone sono ricoverate (una a Palermo e due a Catania), 4 sono asintomatiche o già guarite (2 a Palermo, 1 a Ragusa e 2 a Catania), e 3 sono sospette.
I tre nuovi casi sospetti non destano particolari preoccupazioni. “Soltanto per uno è stato necessario, in via precauzionale, il ricovero in ospedale ma non in terapia intensiva”, ha spiegato Razza. “I nuovi contagiati hanno avuto contatti fisici per esserci stati o con persone che sono state in Lombardia”, ha aggiunto.
“I sette casi già accertati di Coronavirus in Sicilia riguardano persone o del tutto asintomatiche, quindi in isolamento domiciliare, o guarite e mantenute comunque in isolamento. Solo due sono in ospedale, ma nessuno in terapia intensiva. Tutti hanno avuto un contatto diretto con l’area di focolaio, da noi non esiste alcun focolaio di contagio autonomo”, ha aggiunto Razza.