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Il Coronavirus uccide un medico siciliano che lavorava a Bergamo

Un medico siciliano che lavorava al Nord, Antonino Buttafuoco, è stato ucciso dal Coronavirus. Buttafuoco era originario di Alcamo e aveva 67 anni. Era uno dei medici di base di Ciserano e di Verdellino (Bergamo). Da qualche giorno era ricoverato all’ospedale di Treviglio per delle complicanze dovute al Covid-19, al quale era risultato positivo.

Laureato in medicina all’università di Palermo, da più di venticinque anni abitava a Brignano e prestava servizio nella Bergamasca, in due studi che gestiva insieme ad altri tre colleghi associati.

Durante l’emergenza sanitaria era rimasto in trincea a curare i propri pazienti. È stato contagiato e sono sopraggiunte alcune complicazioni alle vie respiratorie che l’hanno portato prima al ricovero e poi alla morte. Antonino Buttafuoco lascia la moglie e due figli.

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Ad annunciare il decesso del medico di base è stato il Comune di Ciserano, che ha rivolto “un grande abbraccio ai familiari del dottore”.

Redazione