Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato che gli USA invieranno in Italia materiale sanitario per 100 milioni di dollari. Nel frattempo, ha anche comunicato che le misure di distanziamento sociale, nel suo Paese, resteranno in vigore per un altro mese. Ricordiamo che, al momento, gli Stati Uniti guidano la triste classifica mondiale dei contagi, con oltre 143mila casi positivi e oltre 2500 morti.
L’aiuto degli USA consisterà in 100 milioni di dollari di materiale sanitario, che si aggiunge ai respiratori che gli Usa stanno già inviando al nostro Paese, così come alla Spagna e alla Francia: “Giuseppe era molto contento”, ha affermato Trump riferendosi al presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Gli aiuti serviranno a combattere l’emergenza Coronavirus.
In origine si sperava di riaprire gli Stati Uniti per metà aprile, ma “era solo una aspirazione”, ha detto il presidente americano. Anthony Fauci, il massimo esperto americano di malattie infettive, ha detto che gli Usa potrebbero avere sino a 200mila morti e milioni di contagiati. “Se riuscissimo a limitare il numero diciamo a 100.000, che comunque è un numero orribile, si potrebbe dire che si è fatto un buon lavoro“, ha detto il presidente, con una terribile previsione. “Allunghiamo le linee guida fino al 30 aprile per rallentare la diffusione. Non c’è nulla di peggio che dichiarare vittoria prima di aver vinto“, ha spiegato.
Gli americani, dunque, si preparano a un altro mese di restrizioni. Le linee guida degli States raccomandano che gli assembramenti non superino le 10 persone, che i vecchi e gli individui con problemi di salute stiano a casa e che le persone lavorino da casa se possibile, evitando ristoranti, bar e viaggi non essenziali. Tutte misure che fanno leva sul senso di responsabilità, senza prevedere sanzioni per i trasgressori. In generale, comunque, i governatori di metà degli Stati americani hanno adottato provvedimenti più vincolanti, spesso a rischio multa.